Iscrizioni scolastiche dal 18 gennaio e solo online con la Piattaforma Unica: ecco come farle

Aperti anche ai nuovi percorsi quadriennali della filiera tecnico-professionale. Per il Liceo del Made in Italy, invece, si dovrà aspettare l’approvazione finale in Parlamento. 

Le iscrizioni all’anno scolastico 2024/2025 partiranno dal 18 gennaio. Dopo una lunga attesa – rispetto almeno alle tempistiche del recente passato – il ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato la data di partenza delle iscrizioni, che si concluderanno il 10 febbraio 2024. Poco più di tre settimane a disposizione per oltre due milioni di famiglie, chiamate a scegliere in quale istituto iscrivere i propri figli al primo anno di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.

In quest’ultimo snodo, in particolare, si concentra forse la scelta più complicata: gli studenti che dopo la terza media dovranno decidere non solo l’istituto ma anche l’indirizzo di studio tra un liceo, un istituto tecnico, un istituto professionale o un percorso di formazione professionale IeFP. Con a disposizione alcune nuove opzioni ancora in via di definizione, come i nuovi percorsi quadriennali della filiera tecnico-professionale o il neonato Liceo del Made in Italy.

Come si fa l’iscrizione

Venendo alle indicazioni operative, l’iscrizione si farà sempre online per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di I e II grado, eccetto che per la scuola dell’infanzia, per la quale la domanda rimane cartacea. Come anche per le scuole paritarie che non aderiscono al sistema delle iscrizioni online.

Il portale di riferimento, però, da quest’anno non sarà più il sito dedicato alle iscrizioni che, periodicamente, veniva “rinfrescato”, bensì la Piattaforma Unica. Si tratta di una novità di rilievo, che ora aggrega in un solo hub tutti i servizi offerti dal MIM alle famiglie, incluso quello delle iscrizioni online. Sulla piattaforma, infatti, si troveranno anche aree informative dedicate all’orientamento, utili soprattutto per gli studenti in uscita dalla terza media, e alla scoperta degli istituti scolastici, grazie a “Scuola in Chiaro”.

Sarà possibile presentare una sola richiesta di iscrizione online per ogni alunno ma potranno essere indicate fino ad altre due preferenze, nel caso in cui la scuola scelta non avesse disponibilità di posti per il 2024/2025. Non si tratta tuttavia di un click day: l’ordine di arrivo delle domande non costituirà un criterio di preferenza in caso di sovrannumero, ma questo dovrà essere gestito secondo criteri ragionevoli, che ogni istituto deve aver stabilito e reso pubblico prima dell’inizio della procedura.

La Piattaforma Unica avviserà in tempo reale, a mezzo posta elettronica e tramite l’app IO, delle variazioni di stato della domanda e consentirà di seguirne il percorso. Inoltre, tutte quelle famiglie che sono sprovviste di mezzi o competenze per completare la procedura online, dovranno essere assistite dalle istituzioni scolastiche di destinazione della domanda o di appartenenza.

I tecnico-professionali quadriennali

Il ritardo nell’avvio delle procedure rispetto agli anni precedenti è forse dovuta alla grande novità del prossimo anno scolastico: i nuovi percorsi quadriennali della filiera tecnico-professionale, legati alla recente riforma. Sarà possibile iscriversi a tali percorsi già per il 2024/25. Anche se c’è ancora qualche incombenza da assolvere. Infatti, saranno gli stessi istituti scolastici, entro il 30 dicembre 2023, a dover avanzare le proprie candidature per l’attivazione, nell’ambito della presentazione dei progetti riguardanti la sperimentazione. Serve quindi ancora qualche settimana, si presume, per la loro definizione.

Mentre il nuovo percorso liceale voluto dal governo, il Liceo del Made in Italy, sta ancora seguendo il suo iter parlamentare. Perciò il Ministero si riserva di dare ulteriori e specifiche indicazioni per l’attivazione delle classi prime, già a partire dall’anno scolastico 2024/2025, “qualora l’approvazione definitiva sopraggiunga in tempo utile per consentire il rispetto dei termini delle iscrizioni”.

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