Prima di poter intraprendere il proprio percorso di studi universitario, è necessario assicurarsi di aver effettuato correttamente l’iscrizione all’Università per l’anno accademico 2023-2024.
Una delle maggiori difficoltà riscontrate dagli studenti – specialmente le matricole – è quella del dover svolgere le pratiche burocratiche, come l’iscrizione, con il timore di incorrere in qualche problema e dover in seguito pagare una mora.
Gli studenti che a fine giugno avevano detto definitivamente addio al liceo, superando l’esame di maturità, torneranno presto sui libri, ma prima dovranno affrontare la questione dell’iscrizione all’Università. A differenza di quello che si potrebbe credere effettuare l’iscrizione all’Università non è un’azione in sé complicata. Nonostante questo, è naturale avere dei dubbi, specialmente sulle scadenze. Ecco, quindi, una breve guida su come e quando va eseguita l’iscrizione presso l’Ateneo per l’anno accademico 2023-2024.
Corsi aperti o a numero chiuso
Prima di spiegare come funziona l’iscrizione all’Università, è importante che le matricole si siano precedentemente iscritte al test di ingresso per le facoltà a numero chiuso o al test valutativo per le facoltà a numero aperto. In alcuni casi potrebbe essere necessario mostrare di possedere alcune conoscenze base, specialmente per le Università con accesso programmato con il temibile test d’ingresso, come nel caso di Medicina e di altri ambiti sanitari per direttiva ministeriale. Per questo motivo è importante informarsi sui tempi e i modi per presentare la domanda per sostenere il test in una specifica università, test che si tiene prima del periodo d’iscrizione.
Solo con il superamento del test d’ingresso (o dopo aver ottenuto i risultati del test valutativo delle facoltà a numero aperto) i futuri universitari potranno procedere all’immatricolazione al primo anno di Università, che rappresenta la vera e propria iscrizione al corso che consente di frequentare le lezioni.
Per potersi iscrivere all’Università, infine, non sono richiesti dei requisiti particolari. L’unico requisito necessario è quello di essere in possesso di un diploma di maturità, o di un titolo di studio conseguito all’estero e considerato idoneo, per poter intraprendere un percorso di studi universitario.
Quando va fatta l’iscrizione?
Che si sia superato il test di ingresso, o che si sia scelta una facoltà a numero aperto, è fondamentale effettuare l’iscrizione all’Università entro i giusti tempi. Sarà opportuno quindi consultare il sito dell’ateneo presso cui iscriversi, per verificare di essere in possesso di tutti i documenti necessari per procedere all’immatricolazione e soprattutto conoscere la data di scadenza: il termine ultimo entro cui presentare la propria domanda di iscrizione.
nfatti, come per molti altri aspetti, anche le tempistiche possono variare di Ateneo in Ateneo. In linea generale si può individuare una fascia temporale più o meno comune a tutte le università. Le iscrizioni, infatti, dovrebbero essere effettuate in un arco temporale che va dall’estate (luglio e agosto) fino all’inizio delle lezioni, quindi fino a ottobre, alcuni atenei arrivano addirittura fino ai primi di novembre. Superata questa finestra temporale, alcune Università concedono agli studenti di potersi iscriversi anche successivamente pagando però una mora.
Inoltre, se è vero che la scelta dell’università deve essere ponderata, può capitare che fin dai primi mesi, uno studente si accorga che la facoltà scelta non sia quella giusta, in quel caso si può effettuare il passaggio di corso entro il primo semestre, solitamente entro novembre o dicembre. Anche in questo caso è bene leggere attentamente il regolamento dell’Ateneo.
Quanto costa iscriversi?
Dopo essersi accertati di aver scritto sul calendario la scadenza entro cui effettuare l’iscrizione è opportuno informarsi sulla documentazione che bisognerà fornire al momento dell’Immatricolazione. Se anche in questo caso il materiale può variare, in linea generale per effettuare l’iscrizione presso un ateneo è immancabile:
- il modulo di domanda di iscrizione che può essere scaricato o ritirato nelle segreterie dell’università;
- il modulo di autocertificazione per la condizione economica, ossia l’Isee.
È fondamentale non dimenticarsi di quest’ultimo documento in quanto è in base all’Isee che si potrà stabilire l’importo delle tasse da pagare. Alla prima rata da pagare entro il primo semestre per portare a termine l’immatricolazione, l’Ateneo potrebbe richiedere un’eventuale sovrattassa per l’iscrizione da presentare con la domanda. Dopo aver scoperto i passaggi burocratici da effettuare per l’iscrizione, agli studenti non resterà che segnare tutte le scadenze più importanti.
LEGGI ANCHE: