Immuni, con il rientro a scuola si moltiplicano i download

Sono stati 500mila i download dell’app per rintracciare i contatti di chi è risultato positivo al Covid-19. Ad oggi l’applicazione è stata scaricata da 6.4 milioni di persone, ossia il 17% degli smartphone che ci sono in Italia, percentuale dalla quale sono esclusi i minori di 14 anni (pari al 12% della popolazione residente nel nostro Paese). C’è da dire che non sappiamo un po’ di cose. Tipo quanti l’hanno scaricato e poi cancellata. Se sono stati individuati dei focolai, quanti e dove. E la densità di download su base comunale. Dato quest’ultimo che potrebbe aiutare. Comunque, come Info Data ne abbiamo scelti tre, di numeri.

Gli utenti positivi dal 1 giugno che avevano immuni erano 299 (21 a giugno, 38 a luglio e 96 in agosto, e 144 nei primi 24 giorni di settembre. Mentre 1.109 notifiche sono arrivante solo negli ultimi 10 giorni. Un boom vero che andrebbe forse capito di più. Le notifiche sono le segnalazioni di persone entrate in contatto con positivi. L’accelerazione di questi giorni può indicare un focolaio, o un migliore funzionamento del sistema che ora con queste percentuali di adozione comincia a lavorare meglio.

Non macano i problemi. Negli ultimi giorni, infatti, l’applicazione avrebbe sofferto di alcune problematiche che ne avrebbero minato l’efficienza. Un bug che inficia la funzione principale della piattaforma, il cui compito è quello di mettere al riparo gli utenti da potenziali rischi di contagi inconsapevoli.

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