A pochi istanti dal Big Bang: la nuova frontiera che si apprestano ad esplorare i ricercatori del Cern di Ginevra. Parte in questi giorni, infatti, una nuova fase di sperimentazione dell’acceleratore LHC che utilizzerà una quantità d’energia mai prodotta prima dall’uomo e ricreerà le condizioni dell’universo così come sono esistite a pochi istanti dall’origine del cosmo.
Protagonisti di questa nuova fase saranno degli ioni “pesanti” (ioni di piombo composti di 82 protoni e 126 neutroni) che verranno lanciati nella beam pipe dell’LHC, il tunnel sotterraneo di 27 chilometri di lunghezza composto di superconduttori magnetici.
L’effetto delle collisioni di questi ioni di piombo a 5 TeV per nucleone produrrà un’energia pari a circa il doppio di quella utilizzata negli esperimenti del Cern che hanno portato alla scoperta del Bosone di Higgs. L’energia totale di collisione di ioni piombo è di 1045 TeV e sfonda simbolicamente la barriera di 1000 TeV o 1 PeV (Peta elettronvolt). Si hanno, quindi, 5,02 TeV per ciascuna collisione nucleone-nucleone, la più alta mai raggiunta in laboratorio in collisioni tra nuclei.
“Esploreremo la materia a uno stadio molto precoce del nostro universo – ha spiegato Rolf Heuer, direttore generale del Cern – È tradizione far collidere gli ioni per circa un mese ogni anno come parte del programma di ricerca di LHC. Quest’anno, però, è speciale, perché raggiungiamo una nuova energia ed esploreremo la materia a uno stadio molto precoce del nostro universo”.
Le collisioni verranno fotografate da enormi macchine fotografiche (grandi come una cattedrale) posizionate in punti specifici del tunnel e permetteranno di osservare uno stato della materia denominato plasma di quark e gluoni, esistito una sola volta nella storia dell’universo, a pochi milionesimi di secondo dal Big Bang.
Related Posts
Università occupate, in rete 2 italiani su 3 contrari: la ricerca
L'analisi Vis Factor per Adnkronos dopo le occupazioni negli atenei di Roma, Napoli, Genova, Torino, Bologna e Macerata
28 Marzo 2024
Conti università italiane, divario con Europa di 5,3 miliardi: lo studio
Secondo il report Mediobanca sono tanti gli aspetti su cui intervenire: dal corpo docente, sempre più anziano e precario, fino alla scarsa ricettività delle residenze studentesche
27 Marzo 2024
Rettorato occupato alla Sapienza, Polimeni: “Condanna di ogni azione illegale”
Davanti all’ingresso del Rettorato i giovani hanno urlato “vergogna vergogna” e intonato cori contro Israele, le forze di polizia e la rettrice Antonella Polimeni
26 Marzo 2024
Sale la tensione anche all’Università di Genova: insulti e accuse al rettore
Gli studenti hanno interrotto la riunione del Senato accademico per chiedere il ritiro della partecipazione al bando per la collaborazione con gli atenei di Israele. "Mostro, genocida, assassino" le pesanti accuse al rettore Francesco Delfino.
26 Marzo 2024