E’ salvo il 14enne che ieri si è lanciato dal terzo piano del suo liceo scientifico: la caduta è stata attutita dall’erba alta. Il giovanissimo aveva spiegato i motivi che lo avrebbero portato al gesto già ai medici in ospedale quando era in stato di semi coscienza. “Ho preso un 2 in Matematica e una nota disciplinare, mi sono sentito umiliato“. Il fatto è avvenuto nell’istituto superiore Savoia-Benincasa di Ancona. Immediatamente soccorso dai sanitari del 118, il 14enne è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Torrette.
Il fatto
La dirigente scolastica Maria Alessandra Bertini aveva raccontato: “Mi sono subito precipitata sul posto, insieme ad altri docenti”. Quanto all’ipotesi che il fatto sia legato a un brutto voto, “su questo non so nulla, so che il ragazzo ha ricevuto la pagella pochi giorni fa e che non ha neppure un’insufficienza”.
“Abbiamo immediatamente attivato il servizio di consulenza psicologica dell’ospedale, la psicologa ha già preso in carico la classe” ha detto già ieri la preside dell’istituto. “Concorderemo un cronoprogramma di incontri – aggiunge – perché i ragazzi debbono essere supportati, oltre che dalle risorse scolastiche, anche da esperti esterni. Ma tutta la comunità scolastica è sconvolta“. Il fatto “è avvenuto in classe durante la terza ora – racconta (e non durante la ricreazione come si era appreso in un primo momento, ndr) – erano presenti tutti i compagni, era presente la docente, improvvisamente è caduto“.
Prima di aprire la finestra e gettarsi nel vuoto, si legge su Ancona Today, lo studente avrebbe aperto il suo quaderno e scritto alcune parole per salutare chi gli voleva bene. Quel giudizio negativo lo aveva lacerato e la paura di doverlo dire ai suoi genitori avrebbe poi fatto scattare l’estremo gesto.
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