Entro giugno 2023 partiranno nuovi cantieri per opere di edilizia universitaria. È stata, infatti, pubblicata sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca la graduatoria delle università statali che hanno avuto accesso alla prima tranche di contributi del Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca (per un valore di 537 milioni), istituito per promuovere gli interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale e degli enti di ricerca.
Soddisfazione della ministra
«Aggiungiamo un altro tassello per rendere i nostri atenei e i luoghi della ricerca e della formazione sempre più a misura di studente. Vogliamo strutture accoglienti, ma soprattutto efficienti, moderne, sostenibili e soprattutto da realizzare in tempi rapidi», ha sottolineato la ministra Anna Maria Bernini.
Questa linea di interventi, la prima del Fondo, vede impegnati 537 milioni di euro su oltre 1 miliardo e 400 milioni complessivi in esso confluiti e riguarda lavori di edilizia da avviare entro il prossimo 30 giugno. In totale, ad aggiudicarsi il cofinanziamento nazionale fino al 60%, sono 43 atenei.
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