Edilizia scolastica, l’ok dalla Conferenza degli Architetti: “Pronti a partire”

edilizia scolastica

Un bando pubblico trasparente aperto a tutti i giovani professionisti. Da questo vorrebbe ripartire Renzo Piano per selezionare i migliore progetti di recupero. L’architetto, convocato a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio per fare il punto sull’edilizia scolastica, ha manifestato la propria disponibilità a dare una mano affinché il progetto decolli al meglio. Una disponibilità che arriva a 360 gradi anche dalla Conferenza Nazionale degli Ordini provinciali degli Architetti, che si sono detti disponibili a “una valutazione tecnica gratuita delle condizioni delle scuole presenti nel loro territorio”.

La scelta del Governo di rigenerare alcuni degli edifici scolastici più a rischio, è stata accolta dalla Conferenza in maniera assolutamente positiva, tanto da mettere a disposizione, su tutto il territorio nazionale, professionalità qualificate e strumenti sofisticati, quali la piattaforma on line, per l’organizzazione di gare rapide e trasparenti. “Condividiamo in pieno l’iniziativa del Governo di rigenerare gli edifici scolastici, simbolo e realtà delle vita civile e del futuro della società italiana”,  – precisano in una nota pubblica – poiché conosciamo le difficoltà che le più piccole realtà locali potrebbero avere nel segnalare al Governo la situazione delle loro scuole per avere accesso alla iniziativa lanciata dall’Esecutivo – specialmente laddove queste Amministrazioni sono carenti di risorse professionali – siamo pronti a coordinarci con le strutture dell’ANCI, l’associazione dei Comuni italiani, mettendo a disposizione, su tutto il territorio nazionale, architetti volontari, scelti anche tra quanti fanno parte dei nostri Presidi di Protezione Civile”.

Una dichiarazione di intenti che si lega bene all’intenzione del Governo di aprire i cantieri durante l’estate e di realizzare un primo pacchetto di scuole messe in sicurezza già in autunno. A ribadirlo è stata anche il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che intervenendo stamani a Radio Capital, ha fatto il punto della situazione e specificato che il Miur ha già messo sul piatto 1,2 miliardi di fondi, pronti per essere usati. “L’unità di crisi istituita a Palazzo Chigi – ha sottolineato – deciderà ma se tutto va bene, in estate potremmo aprire i cantieri e in autunno avere le scuole pronte”.

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