Abito check-up – Mini computer inseriti nelle magliette, nei calzini o persino nel reggiseno: così gli abiti di tutti i giorni diventano potentissimi strumenti per monitorare la nostra salute.
Sensori che rilevano il battito cardiaco, il respiro mentre si fa jogging e addirittura la presenza di virus nel sudore umano: il tutto senza rinunciare ad eleganza e stile italiano. Una delle aziende più all’avanguardia nel settore del vestiario hi tech, infatti, è stata fondata a Seattle da tre giovani ricercatori italiani.
https://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2013/11/13SIB3127.PDF