Ecco alcune delle professioni legate alla facoltà di Architettura. In questo modo si potrà approfondirne lo studio per capire se quello dell’architetto è il tipo di lavoro o professione che si adatta alle tue caratteristiche, alle tue aspettative.
Architetto
L’architetto è una figura esperta nella progettazione e trasformazione dell’ambiente costruito. È un professionista con un importante bagaglio di conoscenze umanistiche e scientifiche: si confronta continuamente con il contesto di riferimento culturale, sociale ed economico qualunque sia il campo operativo, il paesaggio, la casa, l’ambiente e chiunque siano i suoi interlocutori, specialisti e non specialisti. La finalità del suo lavoro, infatti, è creare e trasformare progetti che soddisfino le esigenze estetiche e tecniche e che siano sostenibili sul piano economico, normativo e ambientale. Può svolgere mansioni come direttore dei lavori, responsabile della sicurezza, direttore di cantiere, operare per il restauro e il recupero edilizio e urbano. Le competenze tecniche, culturali e comunicative che un buon professionista deve possedere sono veramente tante. Sempre più problemi complessi infatti richiedono un approccio interdisciplinare. Un buon architetto conosce la storia dell’architettura, dell’edilizia, dell’urbanistica, del restauro architettonico; i programmi informatici di progettazione utili ad esercitare il lavoro, a partire dalla più utilizzata AutoCAD; possiede capacità di comunicare correttamente ed efficacemente idee e soluzioni.
Architetto Navale
L’architetto navale è il professionista che si occupa del disegno interno ed esterno delle barche. Lavora al fianco degli ingegneri navali che operano sulla parte tecnica ovvero motori, fluidi e impianti. Il mestiere dell’architetto navale è lo stesso dell’architetto generalista e si basa sulla conoscenza dell’elemento progettato, una conoscenza che deve essere completa. Evidentemente, deve avere una conoscenza diretta delle barche e le esperienze di navigazione sono senz’altro un valore aggiunto per il suo lavoro. Possiede un’ampia conoscenza del settore: dai materiali all’utenza. Lo stesso settore ha al suo interno diversi segmenti: progettare una barca a vela è molto diverso che progettarne una a motore o un mega-yacht. Conoscere e valutare le caratteristiche e la durabilità dei materiali è fondamentale. Occorre poi conoscere le regole ergonomiche del vivere e l’aspetto normativo che sarà valutato nel progetto preliminare con l’ingegnere coinvolto nella progettazione.
Architetto Paesaggista
Il paesaggista è l’architetto che ha studiato presso specifiche scuole e ha conoscenze approfondite di botanica ed ecologia oltre naturalmente a quelle di progetto e di paesaggio. Si affianca all’architetto rispetto alla progettazione di parchi, aree verdi e spazi aperti. Mentre negli Stati Uniti e nel nord Europa è un professionista bene identificabile, in Italia la sua situazione è più ambigua. Gli architetti tout court, infatti, sono riconosciuti come pianificatori, paesaggisti, conservatori. Ci si specializza con un corso di laurea magistrale di secondo livello e non vi è un corso di laurea a ciclo unico. Questa condizione, in Italia, è anche una diminutio rispetto agli architetti di formazione generalista. Il Paesaggista opera su varie scale di progetto: dai piani paesaggistici alle operazioni di riqualificazione dei bacini fluviali, dagli spazi aperti e pubblici come i giardini a quelli privati come i terrazzi. Una figura, dunque, in grado di capire e interpretare la morfologia del territorio con specifiche e approfondite competenze di ecologia e di botanica.
Bio Architetto
Il bio architetto è un architetto che ha una concezione del costruito e delle relative problematiche ed esigenze di sostenibilità, diversa rispetto alle altre persone e ai colleghi architetti. Per il bio architetto ciò che è più importante per la sostenibilità non sono solo i numeri, ma le relazioni che legano tra loro i singoli elementi. Per gli edifici, i manufatti e l’ambiente antropico che ci circonda è corretto utilizzare materiale energetico e analizzare tutti i parametri fisico-tecnici di energie e risorse, ma questo non risulta sempre sufficiente. Non è esaustivo se non si ha ben in mente che l’uomo è l’obiettivo principale del nostro agire. Questo approccio non è semplice da capire dal momento che la nostra società è fondata su analisi di tipo quantitativo. Il bio architetto, quindi, opera le sue scelte pensando sempre al contesto e alle persone.
Architetto Urbanista
L’urbanista è colui che progetta la città. Lavora su due scale che sono: la pianificazione urbana (ciò che fanno i Comuni con il piano regolatore) e il progetto urbano che decide le masse ed è di accompagnamento e di impatto sulla città. Redige quindi i piani del traffico e della mobilità, i piani particolareggiati dei centri storici, quelli per l’edilizia pubblica, per gli insediamenti produttivi e della città privata. Ha una conoscenza pluridisciplinare: dalla sociologia alla geografia; dall’economia al sistema normativo.
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