Secondo la European Universities Ranking, nel Dipartimento di Economia di Catania il livello di qualità non corrisponderebbe ai costi.
Le tasse per gli studenti universitari ammonterebbero a ben 1.699,22 euro all’anno. Al contrario, il Dipartimento di Economia di Messina sarebbe migliore di quello di Catania e, su scala nazionale, si classificherebbe all’undicesimo posto.
Il suo merito è quello di avere tasse molto contenute. Ed è subito polemica.
Secondo il Vice- direttore del Dipartimento di Economia e Impresa di Catania, però, “non ha senso confrontare le università in base all’ammontare del costo per le tasse. Il livello di qualità si valuta per elementi come qualità della ricerca e della didattica, internazionalizzazione, innovazione, capacità di preparare al mondo del lavoro. E’ questo che chiede innanzitutto chi si iscrive all’università, poiché è chiaro che l’investimento principale oggi è in capitale umano. Ridurre la questione ad un problema di costi denota un’ottica gretta e miope. In parte la gravità della crisi che il nostro paese sta attraversando è frutto proprio di questa mentalità. Inoltre, mentre altri Paesi europei, pur in periodo di crisi, continuano ad investire in ricerca e sviluppo, il nostro Paese li diminuisce. Pagheremo a caro prezzo queste scelte“.
AZ