Bonus Lavoro Giovani under 36: come funziona, a chi spetta, novità Legge Bilancio

Tutte le informazioni sul bonus lavoro giovani under 36: a chi spetta l’agevolazione per le assunzioni, come fare domanda, tutte le novità

Tutte le informazioni sul bonus lavoro giovani under 36: a chi spetta l’agevolazione per le assunzioni, come fare domanda, tutte le novità

Con il Bonus Lavoro giovani le aziende possono ottenere agevolazioni per assunzioni di giovani fino a 35 anni che non sono mai stati assunti a tempo indeterminato.

La Legge di Bilancio ha introdotto delle novità per gli incentivi fruibili a partire dal 2021.

COS’E’ IL BONUS LAVORO GIOVANI under 36?

E’ una misura introdotta in Italia per favorire l’inserimento lavorativo che prevede un esonero contributivo per assumere giovani fino a 35 anni di età. Dunque si tratta di una agevolazione rivolta alle aziende che assumono, mediante una diminuzione del costo del lavoro.

Cosa significa? Che i datori di lavoro possono usufruire di una riduzione dei contributi previdenziali che, per legge, devono versare a favore dei lavoratori assunti. Il Bonus è stato introdotto dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205, che prevedeva, nello specifico, uno sgravio fiscale, a valere sui contributi Inps, per i datori di lavoro privati che assumono giovani con contratti a tutele crescenti.

Con il c.d. Decreto Dignità (Decreto legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2018, n. 96),  il vecchio pacchetto di incentivi per l’occupazione giovanile è stato sostituito dal nuovo Bonus Lavoro Giovani. Il provvedimento legislativo in sostanza ha prorogato gli incentivi precedenti, introducendo delle modifiche, tra cui l’innalzamento del limite di età dei giovani assunti, previsto per accedere all’esonero. L’ente incaricato della gestione degli incentivi per il lavoro giovanile è l’Inps.

COSA CAMBIA NEL 2021?

Con la Legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178) la decontribuzione diventa totale, cioè passa dal 50% previsto in precedenza al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, che quindi non pagano i contributi. L’agevolazione è concessa per le assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni di contratti a tempo determinato in indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022, con una durata massima di tre anni (36 mesi) e fino ad un importo limite di 6.000 Euro l’anno, ripartito su base mensile.

Il periodo di esonero contributivo è esteso a 48 mesi per i datori di lavoro privati che effettuino assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria o Sardegna. Sono esclusi dal beneficio i lavoratori domestici. 

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A CHI E’ RIVOLTO?

Il Bonus Lavoro Giovani può essere richiesto da tutti i datori di lavoro privati che assumono giovani che:

  • non sono mai stati occupati a tempo indeterminato;
  • hanno un’età massima di 35 anni, ovvero non hanno compiuto 36 anni;
  • non hanno già fruito di agevolazioni fiscali per l’assunzione.

QUALI AZIENDE POSSONO ACCEDERE AL BONUS?

Hanno diritto all’esonero contributivo previsto dal bonus lavoro 2021-2022 per giovani fino a 35 anni di età tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore, compresi i datori di lavoro del settore agricolo e quelli che rientrano nelle seguenti categorie di soggetti:

  • enti pubblici economici;
  • Istituti autonomi case popolari trasformati in base alle diverse leggi regionali in enti pubblici economici;
  • enti che per effetto dei processi di privatizzazione si sono trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico;
  • ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per trasformarsi in ASP, ed iscritte nel registro delle persone giuridiche;
  • aziende speciali costituite anche in consorzio;
  • consorzi di bonifica;
  • consorzi industriali;
  • enti morali;
  • enti ecclesiastici.

QUALI RAPPORTI DI LAVORO POSSONO ESSERE INCENTIVATI?

Le agevolazioni possono essere concesse per le assunzioni effettuate mediante contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Il Bonus Lavoro giovani si applica anche per la conversione di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato. L’applicazione della decontribuzione è subordinata al rispetto dei limiti anagrafici previsti. Restano esclusi dal beneficio i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico.

QUALI SONO GLI AIUTI PREVISTI?

L’Incentivo Occupazione Giovani 2021-2022 prevede una riduzione dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per i seguenti importi:

  • 100% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, per 36 mesi e fino ad un massimo di 6 mila Euro annui, per ciascun lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato, ad esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL.

Vi ricordiamo che la durata dello sgravio contributivo è innalzata al 48 mesi per le assunzioni effettuate in alcune aree del Mezzogiorno italiano, precisamente in Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

IL BONUS E’ CUMULABILE CON ALTRI INCENTIVI?

Il bonus lavoro per under 36 è cumulabile con gli incentivi che assumono natura economica, quali l’incentivo per l’assunzione dei lavoratori disabili di cui all’articolo 13 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, come modificato dall’articolo 10 del Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151. Oppure con il bonus per l’assunzione di beneficiari dell’indennità di disoccupazione NASpI di cui all’articolo 2, comma 10-bis, della Legge n. 92/2012. La cumulabilità è prevista anche con il l’IncentivO Lavoro (IO Lavoro) dell’ANPAL.

Il bonus occupazione giovani non è cumulabile, invece, con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento. Tra questi lincentivo per l’assunzione di donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi o prive di impiego da almeno 6 mesi, di cui all’articolo 4, comma 11, della Legge 28 giugno 2012, n. 92.

https://corriereuniv.it/2020/11/approvato-il-testo-della-legge-di-bilancio-165-milioni-per-borse-di-studio-8-dad-400-per-vaccino-anti-covid/

leggi anche:

Modello Isee Università 2021, cosa cambia dopo le modifiche della legge di Bilancio

Legge di Bilancio 2021: bonus in busta paga, assegno unico e incentivi assunzioni under 35

https://corriereuniv.it/2018/12/approvata-l-legge-di-bilancio-ecco-le-misure-che-riguardano-il-miur/
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