Bianchi: “Si a vaccino per i bambini se ci danno l’ok”

Il ministro al convegno dei presidi: “La Dad non è la peste”, in riferimento all’aumento delle quarantene. Il presidente Giannelli: “I presidi devono avere stipendi pari agli altri dirigenti pubblici”

Il ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, invitato dall’Associazione presidi al convegno “La scuola al Centro del Paese”, ha detto a proposito delle scelte per la prossima Maturità: “Ricordiamoci che i ragazzi che faranno l’Esame di Stato sono sulle braci da due anni. Dopo aver ascoltato tutti, faremo l’interesse dei ragazzi e delle ragazze, che è quello di avere un percorso compiuto, in cui possano esprimersi e sentirsi in grado di ragionare su cosa è successo in questi due anni”.

Il capo di Viale Trastevere detta anche la linea del bando per le assunzioni di figure professionali e di progetti per ristrutturare le scuole grazie al Pnrr: “Entro fine novembre bandiremo le gare e a marzo ci saranno le selezioni. Poi sarà compito dei comuni agire e sbrigarsi per avviare i lavori in primavera, il ministero non può sostituirsi alle autonomie locali”. Ricordando poi come 3 miliardi andranno alla creazione di nuovi asili nido e alla ristrutturazione dei vecchi: “Un passaggio fondamentale che non si faceva da anni. Mentre sulla Dad sempre più imminente in molte scuole dato l’aumento dei contagi della quarta ondata: “Non è la peste, senza di essa non avremmo potuto dare continuità all’insegnamento”.

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