“Anni seri con Serianni”: sui muri della Sapienza il commosso tributo al linguista investito da un’auto

Il ricordo del professore di Linguistica scomparso nel 2022 in un incidente a Ostia mentre attraversava sulle strisce vicino a casa

Ha insegnato i segreti della lingua italiana e affascinato intere generazioni di studenti della Sapienza. E proprio lì, a due passi dalla città universitaria, ora spunta l’omaggio a Luca Serianni.

Parla la memoria degli allievi, parlano i muri di viale Ippocrate: “Anni seri con Serianni”. Ecco il commosso tributo al linguista scomparso il 21 luglio 2022 in un tragico incidente a Ostia, investito da un’auto mentre attraversava sulle strisce vicino a casa.

Dietro a quelle parole c’è un universo di significati. L’abbraccio affettuoso al gigante gentile della facoltà di Lettere. La nostalgia per gli anni più belli e spensierati, quelli dell’università. La dimostrazione che non tutti i graffiti vengono per nuocere o per degradare. Ma che spesso sono quelli più piccoli, a prima vista insignificanti e nascosti nella selva di tag tondeggianti di Roma, a far battere il cuore della Capitale.

“Un esercizio di responsabilità e libertà salvare le parole dall’impoverimento e dalla banalizzazione – diceva – mantenere accesa la fiaccola della didattica dell’italiano per tutelare la nostra madre lingua, con la quale si esprimono le discipline umanistiche, quelle scientifiche e la cultura tutta, renderla strumento di coesione, di conoscenza e di ricchezza, per sviluppare attraverso la comprensione della parola il senso critico dei giovani”.

Giovani che aveva incontrato prima da coetaneo al liceo classico Anco Marzio di Ostia, lo stesso che avrebbe frequentato da docente dopo la laurea. Con entusiasmo spiegava l’importanza dei connettivi e della punteggiatura e invitava a leggere saggi senza demonizzare i dialetti.

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