“Abbiamo messo una bomba a scuola”: caos a Trani. Il sindaco chiude tutti gli istituti della città

L’allarme scattato questa mattina dopo il ritrovamento di un biglietto all’interno di una valigetta in stazione. Poco dopo le 13 il Comune ha comunicato la riapertura delle scuole.

Che sia stata una bravata o meno l’allarme bomba scattato a Trani oggi ha mandato nel caos scuole e circolazione ferroviaria. Le scuole di ogni ordine e grado del centro pugliese, infatti, sono rimaste chiuse a causa di un allarme scattato, intorno alle sei di questa mattina, nella stazione ferroviaria dove all’interno di una valigetta lasciata incustodita, è stato trovato un biglietto che annunciava la presenza di un ordigno in un istituto scolastico non precisato della città.

All’interno della stessa borsa sono stati ritrovati anche una decina di flaconi contenenti del liquido, un cellullare e alcuni cavi aggrovigliati: particolare che ha fatto pensare alla realizzazione di una bomba artigianale che il biglietto annunciava come “biologica”.

La presenza della piccola valigia, notata da chi aspettava i treni, ha fatto scattare l’allarme e i controlli. Il sindaco della città, Amedeo Bottaro, ha così deciso la sospensione delle lezioni. “A causa di un allarme bomba in una scuola non precisata, tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata odierna” è stata la comunicazione postata sui canali social ufficiali del Comune.

A quel punto è scattata la macchina dei controlli con gli artificieri a lavoro in tutti gli istituti scolastici della città: alla fine la minuziosa attività delle forze dell’ordine ha dato esito negativo e il sindaco di Trani, poco prima delle 13 ha disposto la riapertura delle scuole. Sulla linea ferroviaria Bari-Pescara però la circolazione dei treni ha subito ripercussioni pesanti con ritardi che si aggirano attorno alle 5 ore.

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