Nei prossimi 24 e 25 novembre si terrà un convegno internazionale in omaggio alla città partenopea. “Napoli, culla delle culture” è il titolo di questo evento che vedrà la partecipazione di intellettuali, giornalisti e studiosi presso Villa Doria D’Angri, prestigiosa residenza dell’ Università Parthenope di Napoli.
L’iniziativa, fortemente sostenuta dell’ Assessorato al Turismo della Regione Campania, dal Rettore Gennaro Ferrara e dal preside della facoltà di Economia Claudio Quintano per contrastare l’immagine negativa che negli ultimi tempi sembra regnare sovrana nelle pagine dei quotidiani nazionali ed internazionali, prevede la partecipazione di illustri nomi del panorama culturale mondiale.
Tra i relatori: lo scrittore napoletano Renato De Falco, lo scrittore francese Jean Noël Schifano, l’editore napoletano Rosario Bianco, il professore Pierre Brunel dell’Università Sorbonne di Parigi, il vicedirettore del “Roma” Andrea Manzi, il caposervizi de “Il Mattino” Marilicia Salvia.
Nell’ambito della manifestazione Giovanni Dotoli, docente all’Università degli Studi di Bari e poeta presenterà la sua ultima opera: Poema per Napoli, un omaggio in versi alla nostra città.
Per informazioni tel. 081.5474825
e-mail:[email protected]
Related Posts
Non solo nei campus Usa, protesta pro-Palestina dilaga nelle università del mondo
Atenei occupati in Europa, Asia, Oceania e Medio Oriente
4 Maggio 2024
Borse di dottorato anche per Afam. Bernini: “Investire elemento decisivo per il sistema formazione”
Ministro Bernini firma decreti per ripartizione 225 mln di fondi PNRR per a.a. 2024/25
30 Aprile 2024
Testa contro lo spigolo del banco: genitori di uno studente perseguitato dai bulli denunciano la scuola
Uno studente di 12 anni è stato portato in ospedale. L'aggressione è avvenuta durante l'ora di matematica mentre il docente era impegnato a distribuire delle verifiche.
26 Aprile 2024
Baci e regali ad una sua studentessa, docente arrestato a Ravenna: “Sono stato frainteso”
Un prof di 50 anni è finito ai domiciliari con l'accusa di aver abusato di una sua allieva (all'epoca dei fatti minorenne). La ragazza, per paura di incontrarlo, aveva smesso di andare a scuola.
26 Aprile 2024