5000 studenti in piazza a Roma: “Le scuole crollano, noi no”

Si sono riuniti all’Eur per una mega manifestazione di protesta gli oltre 5000 studenti dei vari istituti della zona in aperta polemica contro il governo: gli studenti che sono partiti dalle scuole Alberti, Vivona, Peano, Ruiz, De Pinedo, Cannizzaro, Primo Levi e Aristotele, si riuniranno a viale Bethooven.

`Le scuole crollano, gli studenti no` questo lo striscione del Movimento studentesco nazionale, promotore del corteo, per il quale in piazza ci sono “cinquemila studenti”. “Siamo stanchi di quello che sta succedendo in Italia. Le tasse aumentano, il nostro futuro sarà segnato dalla precarietà e nel mezzo del caos, nessuno si occupa fattivamente della scuola. Cosa ha fatto il ministro Profumo in questi mesi? L`unica proposta che ci ricordiamo – dice in una nota Edoardo Stacchiotti, rappresentante della Consulta per l`istituto `Alberti` e militante del Movimento studentesco nazionale di Roma – è quella di eliminare l`ora di religione, proposta inutile davanti ai grandi problemi che stanno devastando le nostre scuole”.

“Al ministro Profumo chiediamo: cosa ha pensato per risolvere il problema dell`edilizia scolastica? Quali proposte per abbattere il caro libri? A quando la riforma della classe docente? Siamo stanchi di essere presi in giro, di attendere che qualcuno si dia una svegliata, e ci sembra che questo ministro abbia meno risposte di noi. La grande partecipazione di oggi dimostra solo un grande fatto: non siamo passivi ed inermi come ci descrivono, ma siamo ribelli armati di speranza”, conclude Stacchiotti.

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