“La scuola è delle famiglie e degli studenti, non dei sindacati della scuola”. Risponde a tono il premier Matteo Renzi all’annuncio dei sindacati della scuola in merito lo sciopero generale del prossimo 5 maggio. In un’intervista rilasciata alla radio Rtl 102.5, il segretario del PD ha ribadito il suo rispetto per il diritto allo sciopero, ma voluto anche sottolineare la perplessità: “Mi fa ridere, se non fosse una cosa triste, il fatto che si proponga di scioperare contro un governo che sta assumendo 100mila insegnanti. Il più grande investimento fatto da un governo nella scuola italiana”.
“Deve essere chiaro che noi non lasceremo la scuola ai sindacati la scuola è delle famiglie e degli studenti – ha concluso il premier – Se i sindacati fanno sciopero perché hanno paura che noi gli togliamo il diritto di fare quello che vogliono, fanno bene. Ma non dicano che lo fanno contro un governo che assume e che aumenta gli stipendi”.
Related Posts
Testa contro lo spigolo del banco: genitori di uno studente perseguitato dai bulli denunciano la scuola
Uno studente di 12 anni è stato portato in ospedale. L'aggressione è avvenuta durante l'ora di matematica mentre il docente era impegnato a distribuire delle verifiche.
26 Aprile 2024
Baci e regali ad una sua studentessa, docente arrestato a Ravenna: “Sono stato frainteso”
Un prof di 50 anni è finito ai domiciliari con l'accusa di aver abusato di una sua allieva (all'epoca dei fatti minorenne). La ragazza, per paura di incontrarlo, aveva smesso di andare a scuola.
26 Aprile 2024
Abilitazione insegnamento medie e superiori: nuovi corsi, posti, requisiti, crediti, costi
Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e Afam
26 Aprile 2024
Medicina, stop a numero chiuso: adottato il testo base al Senato. Bernini: “Siamo sulla buona strada”
Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione ha adottato - praticamente all'unanimità - il testo base.
24 Aprile 2024