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Napoli, patria del Pride 2010 per la difesa dei diritti dei LGBTQI. Iervolino: “Cercheremo insieme alla comunità gay di offrire un atto di orgoglio”

Omofobia: crimine contro l’umanità” è la campagna attivata dall’Amministrazione Comunale di Napoli. Iniziata il 21 giugno si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema dei diritti dei LGBTQI.
Sono lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e intersessuali, visti come criminali, costretti a vivere nella paura di essere se stessi davanti al resto al mondo.
“Fino al 4 luglio la città e le principali stazioni della Metropolitana, della Cumana e della Circumvesuviana saranno tappezzate di fotografie di Giulio Piscitelli. Sono stati stampati ed affissi manifesti e anche gli autobus riporteranno il messaggio pubblicitario per la difesa dei diritti omosessuali e contro le discriminazioni omofobiche” ha spiegato l’Assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli Giulio Riccio.
Proprio oggi Napoli sarà la patria del Pride 2010 ma soprattutto patria di orgoglio, come è emerso dalla conferenza stampa di ieri mattina dove il sindaco Rosa Russo Iervolino ha definito questa come “una giornata di gioia dove, in una città che ha tanti problemi, occasioni del genere sono pochissime. Cercheremo insieme alla comunità gay di offrire un atto di vero orgoglio” ha spiegato il primo cittadino.

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