Vito Cardone confermato presidente della CoPI

Vito Cardone, Preside della facoltà di Ingegneria di Salerno confermato Presidente della CoPI, l’associazione dei Presidi delle facoltà di ingegneria

Vito Cardone (in foto)è stato confermato ieri, per acclamazione, Presidente della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria (CoPI): l’associazione dei Presidi delle 56 facoltà di ingegneria italiane.
Ingegnere civile, napoletano, 63 anni, Vito Cardone è Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Salerno, dal 2001. Presiede la Conferenza dei Presidi di Ingegneria dal 2006 (dopo esserne stato, dal 2002, Segretario); nel 2008 fu riconfermato alla Presidenza per un secondo biennio.
Dall’a.a. 2008-2009, Cardone è altresì portavoce del Coordinamento delle Conferenze dei Presidi di Facoltà (Interconferenza): l’organizzazione unitaria delle 20 Conferenze dei Presidi di tutte le facoltà italiane.
Cardone è stato ed è membro di varie Commissioni ministeriali per la riforma degli studi e degli accessi ai corsi di studio a numero programmato nazionale. È stato professore invitato presso varie università straniere; è professore onorario dell’Universidad Científica del Sur, di Lima, e valutatore della Comissione Nazionale di Accreditamento delle Università del Cile.
Nel 2007 è stato premiato con la “Targa d’oro U.I.D”: l’alto riconoscimento dell’Unione Italiana per il Disegno. Nel settembre scorso, nel XXXII Convegno Internazionale delle Discipline della Rappresentazione nelle Facoltà di Architettura e di Ingegneria, gli è stato attribuito il Certificate of Magister: massimo riconoscimento nel settore scientifico, finora concesso solo a una decina di professori.
Membro del Comitato Scientifico di riviste internazionali, ha collaborato con riviste e quotidiani italiani e stranieri. Ha fondato e diretto varie collane editoriali; è autore di oltre centotrenta pubblicazioni scientifiche (tra cui 17 libri) sull’elaborazione dei modelli grafici di natura tecnica, sulla rappresentazione dell’architettura e del territorio, sulla relazione tra materiali da costruzione e configurazione dell’architettura, sulla formazione dell’ingegnere.
Dopo l’elezione Vito Cardone ha dichiarato:
«La mia rielezione alla Presidenza della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria testimonia la volontà della Conferenza di affrontare con continuità questa difficile fase di fortissime tensioni che sta vivendo l’università italiana, per il tentativo di approvare una legge di riforma del tutto inadeguata che, a dispetto delle intenzioni dichiarate, penalizza le giovani generazioni di studenti e docenti e rischia di compromettere, invece di qualificare, il sistema dell’istruzione pubblica superiore: l’unico in grado di formare ingegneri qualificati e garantire l’innovazione scientifica e tecnologica, da cui dipende la sopravvivenza del sistema economico-industriale del paese.
La CoPI, nel ribadire la linea propositiva che l’ha contraddistinta in questi anni, consentendo di ottenere talvolta risultati significativi, chiede che il Parlamento accolga le proposte di ulteriore miglioramento del disegno di legge, e che il Governo mantenga gli impegni assunti in Parlamento per: il ripristino delle risorse necessarie per l’università; la revisione delle norme di blocco del turn over; il ripristino degli scatti stipendiali soppressi dal Decreto Legge n. 78/2010, con priorità per i ricercatori universitari; la costituzione di un fondo premiale per la valorizzazione del merito dei docenti e dei ricercatori nelle fasi iniziali della carriera; la predisposizione di un piano straordinario di posti di professore di ruolo di seconda fascia in misura adeguata».

Fonte: comunicato stampa.

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