Tutela dell'ambiente ed economia responsabile, nasce il progetto Origami. Atenei insieme per la ricerca

Il progetto di ricerca, dal costo complessivo di 4,5 milioni di euro, ha ottenuto il finanziamento nel quadro del Piano Nazionale della Ricerca 2015-2020. Il coordinamento alla Lum di Bari

Tutela dell’ambiente ed attività economica efficiente e responsabile. Queste sono le ricadute attese di un progetto di ricerca triennale che verrà condotto dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università LUM Jean Monnet in partenariato con le Università di Roma La Sapienza, L’Aquila, Bologna e Verona ed aziende orientate all’innovazione dei processi produttivi nei territori di Puglia e Abruzzo.
Il progetto di ricerca, dal costo complessivo di 4,5 milioni di euro, è risultato vincitore di un bando ministeriale nell’area “chimica verde”, ottenendo così il finanziamento nel quadro del Piano Nazionale della Ricerca 2015-2020.
«Il progetto “ORIGAMI – Bioraffineria integrata per la produzione di biodiesel da microalghe” – spiega il prof. Antonello Tarzia, docente di Diritto Costituzionale e Diritto Pubblico comparato e coordinatore del Progetto di ricerca – è conseguenza della diffusa sensibilità sul tema dell’ambiente e della avvertita necessità di ridurre l’impatto su di esso dell’attività economica grazie al riutilizzo degli scarti dei processi produttivi. Concentreremo la nostra ricerca in uno dei settori di maggiore interesse nel territorio della Regione Puglia, quello lattiero-caseario. Insieme alle unità di ricerca presso le altre Università ed ai partners industriali, lavoreremo alla progettazione e realizzazione di una bioraffineria integrata per la produzione da microalghe di biodiesel e prodotti chimici ad alto valore aggiunto».
Nelle parole di Roberto Martino, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Lum Jean Monnet, «questo progetto è manifestazione dell’attenzione con cui l’Università LUM guarda alle esigenze del nostro territorio, indirizzando l’attività di ricerca in funzione delle aspettative degli studenti, delle aziende, delle pubbliche amministrazioni».
L’Unità di ricerca LUM si occuperà del quadro normativo in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili. Data la molteplicità di interessi pubblici coinvolti nel procedimento di smaltimento dei rifiuti e dei sottoprodotti agricoli, la disciplina è assai complessa giacché sulla materia convergono norme europee, statali e regionali. Gli aspetti da approfondire sono molteplici, basti pensare alla complessità del procedimento autorizzativo per la realizzazione di impianti alimentati da biomassa. Si guarderà con particolare attenzione anche alle scelte normative di quei Paesi europei impegnati da più tempo in questa direzione.
 

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