Governance del patrimonio culturale e logiche imprenditoriali, se ne discute nel Convegno nazionale di Studi previsto domani alle ore 9,00 presso la Sala biblioteca del dipartimento Segis dell’Università del Sannio in Piazza Arechi II a Benevento.
Obiettivo principale dell’iniziativa è sollecitare la discussione e l’impegno da parte degli stakeholder interessati – istituzioni, banche, imprese, associazioni e cittadini – a considerare la Cultura, in tutte le sue manifestazioni, come un capitale che può produrre ricchezza, progresso socio-economico e lavoro, a condizione che gli investimenti in valorizzazione del patrimonio culturale siano “consapevoli” e che la cultura aggreghi il territorio, in modo reticolare, con le sue identità, conoscenze, ricerche, innovazioni, potenzialità formative ed informative.
“La cultura è un capitale che può produrre “anche” ricchezza materiale e lavoro – spiega Rossela Del Prete, docente di Storia finanziaria presso l’Università del Sannio e responsabile scientifica dell’iniziativa – ma occorrono professionalità appropriate che si preoccupino della sua conservazione e produzione secondo logiche imprenditoriali, di vera intrapresa culturale. E’ necessario”riqualificare”il settore culturale attraverso una corretta ed “etica” valorizzazione dell’immenso patrimonio a nostra disposizione, da tutelare e promuovere nel rispetto delle identità e dei territori, bandendo quella che rischia di diventare (se non lo è già diventata!) “volgare promozione commerciale” camuffata dall’espressione “turismo culturale”. Occorre dunque superare una concezione, ormai dilagante della cultura e dei beni culturali, legata pressoché esclusivamente al tempo libero ed al turismo e pensare ad essa come una risorsa dal valore inestimabile che svolge un ruolo cruciale nei processi di crescita economica e di sviluppo”.
Qui il programma completo dell’iniziativa