Scuola green, a Roma firmato un patto da 400 milioni di euro per 212 scuole

Gli interventi da mettere in campo copriranno dalla sostituzione di infissi e caldaie obsolete, all’istallazione di pannelli fotovoltaici e di solare termico, fino all’illuminazione a led.

Un Contratto Istituzionale di Sviluppo e 200 milioni di euro di fondi per riqualificare e portare avanti un piano Green per trasformare 111 edifici scolastici a Roma tra nidi, materne, elementari, medie e superiori, per un totale di 212 scuole. Un percorso che in totale metterà a terra, per l’efficientamento scolastico, circa 400 milioni di risorse.

Questo quanto sottoscritto oggi in Aula Giulio Cesare, in Campidoglio, tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, dal ministro Mara Carfagna insieme al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e ai rappresentanti del ministero dell’Economia e delle Finanze, del ministero della Transizione ecologica, del ministero dell’Istruzione e dell’Agenzia nazionale per l’attrazione e lo sviluppo d’impresa Spa (Invitalia)- Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero della Transizione Ecologica, Ministero dell’Istruzione, Regione Lazio e Agenzia Nazionale per l’Attrazione e lo Sviluppo d’Impresa S.p.A (lnvitalia).

Il Next Generation Eu per le scuole di Roma

Il complesso di interventi da mettere in campo copriranno dalla sostituzione di infissi e caldaie obsolete, all’istallazione di pannelli fotovoltaici e di solare termico, dalla realizzazione del “cappotto” al cosiddetto relamping, ovvero il passaggio ad illuminazione a led. Gli obiettivi riguardano ovviamente il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni di gas e al generale miglioramento delle condizioni sostenibilità. Le scuole dovranno migliorare di classe energetica con il conseguente alleggerimento dei costi delle bollette.

“Questo contratto col Comune di Roma stanzia inizialmente 200 milioni di euro, ed è un simbolo importante perché i bambini e i loro genitori potranno toccarne con mano i benefici. È un messaggio di speranza e di fiducia per gli studenti e le loro famiglie. Il percorso avviato con il ‘Next Generation Eu’ contribuirà a rendere l’italia più giusta, uguale, dove trovare lavoro e costruirsi un futuro”, ha detto la ministra Mara Carfagna durante la conferenza stampa in Campidoglio.

“Sfatiamo tre luoghi comuni”, ha aggiunto la ministra. “E cioè la lentezza istituzionale del Comune di Roma, la tendenza della politica a creare steccati e una visione pessimistica del sistema Italia di non riuscire a spendere bene le risorse. Grazie a questo intervento – che è mirato ai nidi, alle scuole dell’infanzia, alle elementari e alle medie – avremo scuole più moderne, calde, efficienti ed ecosostenibili. Saranno all’avanguardia dal punto di vista energetico, infrastrutturale e antisismico. Gli interventi saranno serrati e andranno realizzati entro il 2026, ma molti saranno pronti anche prima”.

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