Scatta l’obbligo vaccinale nella scuola. Costarelli: “L’app funziona ma su alcuni aspetti il ministero non chiaro”

“Riguarda ad esempio il personale esente dalla vaccinazione che dovrebbe essere impiegato in altre mansioni. Ma queste non sono determinate perché se non ci sono si sta pensando anche di farli lavorare con dispositivi rafforzati ma sarebbe il caso di avere disposizioni più chiare del ministero a cui riferirsi”

Siamo andati a vedere com’è stato il primo giorno in cui è scattato l’obbligo vaccinale per il personale docente. Nel liceo “Isacco Newton” di Roma la preside Cristina Costarelli, presidente del’Anp Lazio, ci ha spiegato com’è andata con la nuova applicazione di controllo e cosa servirebbe ancora per migliorare la didattica in presenza durante la quarta ondata di covid-19.

“Questa mattina io stessa ho trovato delle persone non in regola – afferma la preside – so che devono vaccinarsi nei prossimi giorni. Farà pervenire loro l’invito alla regolarizzazione entro cinque giorni, se entro questo tempo non avranno adempiuto all’obbligo vaccinale procederò alla sospensione dal servizio e dalla retribuzione”. Ci sono, però, dei casi su cui il ministero è stato poco chiaro, lasciando di fatto la decisione ai dirigenti scolastici: “Riguarda ad esempio il personale esente dalla vaccinazione che dovrebbe essere impiegato in altre mansioni. Ma queste non sono determinate perché se non ci sono si sta pensando anche di farli lavorare con dispositivi rafforzati ma sarebbe il caso di avere disposizioni più chiare del ministero a cui riferirsi”.

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