Puglia e Sardegna plaudono ai finanziamenti Fas

Piano per il Sud, presto nelle casse degli atenei meridionali i fondi destinati alle infrastrutture edilizie e ai servizi per gli studenti

Ben più di una boccata di ossigeno. Commentano così il rettore dell’ateneo sassarese Attilio Mastino e l’assessore della Cultura e dell’Istruzione Sergio Milia, gli oltre 200 milioni di euro per strutture universitarie, per la formazione artistica e medico-scientifica di Sassari. I fondi in arrivo sono finanziamenti Fas, su cui c’è già il via libera del Cipe, e che arriveranno presto nelle casse non solo dell’Università, ma anche dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria, dell’Ersu e dell’Accademia delle Belle Arti. Ora mancano solo alcuni passaggi formali: l’ok della conferenza Stato-Regioni e della Corte dei Conti, che non dovrebbero modificare nella sostanza il prospetto dei fondi assegnati. Il futuro di Sassari e i prossimi dieci anni sono garantiti da questa somma di denaro.

“Dietro questo risultato – ha detto Milia – c’e stato un grande lavoro di squadra tra Ministero, Regione, delegati e tecnici. Abbiamo cercato di soddisfare al massimo le esigenze di quelle entità che riteniamo siano punti di eccellenza per la nostra città – ha aggiunto – e adesso occorre utilizzare al meglio queste risorse”.

Anche a Foggia si festeggia per i 30 milioni stanziati dal Cipe per l’ateneo foggiano nell’ambito dello sblocco della seconda tranche di fondi Fas per la Puglia, con una dotazione pari complessivamente a 365 milioni di euro, somma che costituisce un importante sostegno all’intero sistema universitario pugliese. Il rettore dell’Università di Foggia, Giuliano Volpe, in una nota ha espresso soddisfazione per i 30 milioni stanziati. “Ben 315 milioni – ricorda Volpe – sono destinati a infrastrutture edilizie, prevalentemente residenze, strutture didattiche e servizi per gli studenti, e 50 milioni per la creazione di una rete di eccellenza nella ricerca in settori avanzati delle tecnologie, dell’innovazione e dei rapporti con il mondo produttivo”. Il rettore sottolinea poi che “all’Università di Foggia è stato assegnato un contributo di 30 milioni di euro, così distinti: 25 milioni per l’acquisto e la ristrutturazione della Caserma Miale e 5 milioni per la ristrutturazione delle palestre di via Galliani e di via Amm.

“Sono particolarmente soddisfatto – ha infine aggiunto – di questo importante risultato che consentirà alla nostra università di fare un salto di qualità davvero rilevante sul piano dell’edilizia universitaria. Il contributo per la ristrutturazione delle due palestre, già programmata con fondi derivanti dalla stipula di un mutuo, consente di recuperare preziose risorse per il nostro bilancio. Quanto alla Caserma Miale non posso nascondere una soddisfazione particolare, poiché sta per avverarsi un sogno che inseguo fin dal mio insediamento”. Il sogno di cui parla il rettore è la nascita di un polo economico-giuridico-amministrativo direzionale nel cuore della città. In uno dei tre poli si andrà ad articolare il campus urbano, mentre in un apposito spazio saranno collocati il rettorato e l’amministrazione centrale, oltre ad aule, servizi centrali per gli studenti (laboratori informatici e linguistici, spazi per attività culturali, ecc.), foresteria, Scuole di Dottorato e alta formazione, e numerose altre attività.

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