Dopo le polemiche sulla proposta di pensare a stipendi differenziati per i docenti a seconda della collocazione geografica, il ministro dell'Istruzione fa dietrofront: "Ho solo riportato preoccupazioni delle regioni. Resto Aperto al confronto con i sindacati sul tema".
Fa discutere la proposta del ministro dell'Istruzione su guadagni differenziati per i docenti. L'idea piace ai presidi ma sta raccogliendo pesanti critiche da parte delle opposizioni: "Così si crea un'istruzione di serie A e una di serie B".
"1.500 euro al mese a un insegnante di matematica...ma ci rendiamo conto? Per una formazione dura, difficile, che nella società è anche molto richiesta, non è competitivo"