Il legame tra università e mondo del lavoro si fa sempre più stretto. L’Associazione dei laureati dell’Università Carlo Cattaneo – Liuc, denominata Liuc Alumni, ha creato un network per conferire ai laureati Liuc maggiore visibilità e prestigio. Nata lo scorso luglio, l’associazione è formata da ex studenti appartenenti alle tre facoltà di Economia, Giurisprudenza ed Ingegneria, tutti occupati presso primarie società multinazionali.
L’obiettivo è quello di facilitare le relazioni tra i laureati Liuc, il settore pubblico e il sistema economico aziendale.
“E’ significativo – ha affermato il rettore della Liuc, il professor Andrea Taroni – che l’associazione nasca ora che l’università ha raggiunto una massa critica di circa 6.000 laureati nelle tre facoltà: Liuc Alumni rappresenta efficacemente una delle caratteristiche dell’ateneo, che è quella di curare il senso di appartenenza tra i ragazzi, che ora si potrà tradurre anche dopo il conseguimento della laurea”.
Il rettore, inoltre, ha sottolineato l’importanza di un’associazione che raccoglie i laureati anche ai fini di un ulteriore rafforzamento dei rapporti con il territorio, del quale la Liuc “contribuisce a formare buona parte della classe dirigente”.
Liuc Alumni è stata lanciata ufficialmente con un Gala presso il Golf Club Le Robinie, che ha registrato un notevole successo: “Nella serata – hanno spiegato i laureati Francesca Rinni e Marco Scansetti – abbiamo raccolto le primissime iscrizioni e a pochi giorni dall’apertura contiamo già circa 100 soci attivi. Lo scopo che ci poniamo è quello di essere riconosciuti ed apprezzati tanto quanto le associazioni di laureati delle altre università, favorite da un retaggio storico più importante del nostro, e di riuscire ad offrire un servizio ed un supporto concreto a tutti i soci”.
Related Posts
Governo accelera la riforma del reclutamento nell’università inserendo emendamenti per decreto
Verducci (PD): "Via l'assegno di ricerca. Al suoi posto un contratto subordinato post doc con tutte le tutele". Ma il nodo del precariato
Rientro dei cervelli in fuga, la ministra Messa ci crede: “Abbiamo messo sul piatto 600 milioni di euro”
In Senato la ministra dell'Università ha confermato l'importante stanziamento del Governo grazie ai fondi del PNRR riguardo al programma di rientro dei ricercatori italiani che sono andati a lavorare all'estero. E sul no della Gran Bretagna per il visto speciale per i nostri laureati: "Noi siamo diversi da loro e accogliamo chiunque abbia le capacità di innovare".
26 Maggio 2022
Università di Palermo, intervista al rettore Midiri sul nuovo reclutamento: “Sorteggio dei membri della commissione meccanismo più trasparente”
E sulla legge in discussione in Senato afferma: "Molto discutibile il mantenimento di un sistema di borse post-doc e assegni di ricerca con le durate massime previste dalla legge, che rischia di allungare eccessivamente i percorsi pre-ruolo"
25 Maggio 2022
“Concorrenza sleale a danno delle università telematiche”, Unicusano accusa il Mur di mancato confronto
"La cosa più grave è che manca totalmente il senso di reciprocità, da anni oramai negato alle università telematiche, anche se la nostra nascita si basa sugli stessi aspetti giuridici e sulle stesse leggi di ogni altra università statale e privata"