Lavoro, secondo l’Istat meglio il diploma che la laurea

Meglio diplomati o laureati? La risposta arriva dall’Istat, nella tradizionale presentazione dell’annuario statistico. Ed ecco il paradosso: i dati- relativi all’anno 2011 – confermano, infatti, che tra i giovani italiani è più facile trovare un impiego se si è diplomati.

I numeri parlano chiaro; tra gli under 30, i laureati viaggiano con un tasso di disoccupazione che è pari al 25%, mentre la quota scende al 23,6 % se si considerano i diplomati.

Più si scende con l’età, poi, e più il divario si fa netto. La disoccupazione per i giovani laureati tra i 25 e i 29 anni si stima attorno al 14,3%, rispetto all’11,3% dei diplomati delle scuole superiori.
L’istituto di statistica spiega che i motivi principali sono da ricercare nella sempre crescente difficoltà occupazionale che colpisce i giovani italiani nel momento dell’ingresso nel mondo del lavoro.

Il quadro complessivo conferma una sempre minor attenzione verso le università. Del resto il numero degli iscritti è in continuo calo dal 2004. Ma i laureati sembrano prendersi la loro rivincita con il passare degli anni. Nell’età più avanzata sono loro ad avere possibilità maggiori per entrare nel mondo del lavoro, soprattutto rispetto ai colleghi diplomati.

Di certo, però, il dato proveniente dall’Istat conferma una situazione complessa per i giovani italiani, divisi a metà fra un mercato del lavoro bloccato e delle politiche economiche che non trovano ancora soluzioni efficienti.

Raffaele Nappi

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