Laurea in Lingue

Laurea in Lingue

Il corso di laurea in Lingue offre corsi volti allo studio delle lingue straniere e delle relative culture, acquisendo una competenza ampia e organica della lingua italiana e di almeno due lingue straniere.

Comprende due tipologie di corsi, a seconda della classe di laurea:

  • La classe di laurea L11 in Lingue e Culture Moderne ha l’obiettivo di dare una solida base della lingua e della cultura italiana e di due lingue straniere, con lo studio delle relative culture e letterature. Le materie affini sono quelle filologiche, storiche, storico-artistiche e filosofiche in ambito europeo, e in ambito extra-europeo laddove il corso di studio preveda lo studio di lingue asiatiche, mediorientali o africane. Altre materie formative riguardano l’antropologia culturale e altre discipline linguistiche.
  • La classe di laurea L12 in Mediazione Linguistica ha l’obiettivo di dare un’adeguata conoscenza in ambito della mediazione linguistica e culturale, dell’interpretariato e della traduzione. I corsi di questa laurea sono dedicati quindi allo sviluppo di competenze comunicative sia orali che scritte, oltre che a competenze di mediazione culturale e interculturale.

Le discipline affini riguardano spesso la geografia, il diritto internazionale, l’economia, la sociologia e le scienze della comunicazione, oltre che allo studio di una terza lingua straniera e della relativa linguistica o della lingua dei segni italiana. Visto il carattere professionale del corso, sono spesso attivati curricula in traduzione ed interpretariato o scienze della cooperazione internazionale.

Obiettivi Formativi della laurea in Lingue

Lo studio delle lingue permette una riflessione critica sui meccanismi propri degli idiomi scelti, con la finalità di implementare la consapevolezza linguistica degli studenti e delle studentesse per una comprensione profonda anche delle diverse culture. I/le discenti devono saper tradurre ed interpretare sia nella modalità scritta, sia in quella orale.

Importante la scelta delle lauree magistrali (laurea di II livello) ed eventuali Master e Corsi di Alta Formazione, tirocini che permettono di approfondire un settore formativo-professionale specifico. Un percorso formativo più lungo consente di crearsi professionalità più consolidate. Per ogni forma di specializzazione è consigliabile la commistione tra discipline umanistiche scientifico-tecnologiche.

Sbocchi occupazionali di Lingue

Sbocchi Occupazionali

I/le laureati/e potranno utilizzare le conoscenze acquisite come operatori in vari settori dell’intermediazione linguistica e culturale (Istituti di cultura, biblioteche, centri di ricerca); attività nel campo editoriale (traduzione, copywriting, editing,); attività di ufficio stampa; giornalismo e informazione; comunicazione d’impresa; turismo culturale; relazioni internazionali; organizzazione di eventi culturali; operatori in contesti multiculturali; editoria elettronica, redazioni giornalistiche, redazioni televisive, agenzie pubblicitarie, enti e istituzioni culturali pubblici e privati del terzo settore a livello nazionale ed internazionale.

La mediazione culturale per esempio rappresenta una sfida per le nostre società che saranno sempre più multiculturali. Per chi interessato all’insegnamento delle lingue, fondamentale la conoscenza dei meccanismi di apprendimento di acquisizione di una lingua straniera.

Essenziali, lunghi soggiorni all’estero. Per le professionalità di interpreti e traduttori, gli sbocchi professionali diretti possono riguardare le organizzazioni internazionali quali: il Parlamento europeo, la Commissione europea, le agenzie ONU, enti nazionali ed imprese.

La conoscenza di tre lingue è il curriculum base per accedere alle organizzazioni internazionali. Per gli enti governativi si entra tramite concorso, importante verificare i requisiti e le competenze richieste dai singoli bandi, già durante gli anni universitari in modo da giungere alla candidatura con maggiore consapevolezza.

Nel campo delle traduzioni, molto richieste sono le specializzazioni nei settori di informatica, finanza, legge, medicina. Per chi desidera lavorare nel campo delle traduzioni editoriali, si consiglia di proporsi non solo tramite invio del curriculum, ma proponendo un testo, un saggio, un romanzo non ancora tradotto in Italia che si ritiene valido.

Professioni: operatore culturale, mediatore culturale, traduttore, traduttore giurato, traduttore cinematografico, interprete simultaneo, interprete giudiziario, technical writer, insegnante di italiano per stranieri, insegnante di lingue nelle scuole, corrispondente estero, linguista computazionale, antropologo culturale, filologo, linguista, glottologo, cooperatore internazionale, giornalista, addetto stampa, funzionario del MAE (Ministero Affari Esteri), global content manager, web editor, media planner, information broker, localizzatore, semantic technology translator, ricercatore, revisori di testi, copywriter, adattatore dialoghista.

Materie di studio L11 Lingue e Culture Moderne: glottologia, linguistica generale, lingue e traduzione, cultura della lingue scelte, filologia linguistica romanza, filologia linguistica germanica, letteratura delle lingue scelte, letteratura italiana moderna, letteratura comparata, filosofia teoretica, filosofia dei linguaggi, storia delle relazioni internazionali, geografia politica ed economica, geografia umana, storia contemporanea, sociologia generale, islamistica.

Materie di studio L12 Mediazione Linguistica: processi cognitivi e apprendimento linguistico, semiotica, lingue prescelte e traduzione, cultura lingue prescelte, lingua e interpretazione dialogica delle lingue scelte, filologia linguistica, geografia del turismo, letteratura del viaggio, diritto internazionale dell’immigrazione, storia dell’Europa contemporanea, studi interculturali di genere, elementi di economia.

Dove si studia [L11 Lingue e Culture Moderne]

Università degli studi di Bari A. Moro
Dipartimento lettere, lingue arti. Italianistica e culture comparate
Lingue, culture e letterature moderne

Università degli studi di Bergamo
Dipartimento di lingue, letterature e culture straniere
Lingue e letterature straniere moderne

Università degli studi di Bologna Alma Mater
Dipartimento di lingue, letterature e culture moderne
Lingue e letterature straniere
Lingue, mercati e culture dell’Asia e dell’Africa Mediterranea

Università degli studi di Cagliari
Dipartimento di lettere, lingue e beni culturali
Lingue e Culture per la Mediazione linguistica

Università della Calabria
Dipartimento di Studi Umanistici
Lingue e culture moderne, Rende

Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Dipartimento di scienze umane, sociali e della salute
Lingue e Letterature moderne, Cassino

Università degli studi di Catania
Dipartimento di scienze umanistiche
Lingue e culture europee euroamericane ed orientali

Università degli studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara
Dipartimento di Lingue, letterature e culture moderne
Lingue e letterature straniere, Pescara

UKE Università di Enna Kore
Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione
Lingue e culture moderne

Università degli studi di Ferrara
Dipartimento di studi umanistici
Lingue e letterature moderne

Università degli studi di Firenze
Dipartimento di lingue, letterature e studi interculturali
Lingue, letterature e studi interculturali

Università degli studi di Genova
Dipartimento di lingue e culture moderne
Lingue e culture moderne

Università degli studi di Macerata
Dipartimento di studi umanistici
Lingue e culture straniere occidentali e orientali

Università degli studi di Messina
Dipartimento civiltà antiche e moderne
Lingue, Letterature straniere e Tecniche della Mediazione Linguistica

Università degli studi di Milano
Dipartimento di lingue e letterature straniere
Lingue e letterature straniere

Università degli studi di Napoli Federico II
Dipartimento di studi umanistici
Lingue, culture e letterature moderne europee

Università degli studi di Napoli L’Orientale
Dipartimento di studi letterari, linguistici e comparati
Lingue e Culture Comparate

Dipartimento, Asia, Africa, Mediterraneo
Lingue e culture orientali e africane

Dipartimento di studi letterari, linguistici, comparati
Lingue, letterature e culture dell’Europa e delle Americhe

Università degli studi di Napoli Suor Orsola Benincasa
Dipartimento di scienze umanistiche
Lingue e culture moderne

Università degli studi di Padova
Dipartimento di studi linguistici e letterari
Lingue, Letterature e Mediazione culturale

Università degli studi di Palermo
Dipartimento di scienze umanistiche
Lingue e Letterature – Studi Interculturali, Agrigento, Palermo

Università degli studi di Pavia
Dipartimento di studi umanistici
Lingue e culture moderne

Università degli studi di Perugia
Dipartimento di lettere, lingue, letterature e civiltà antiche e moderne
Lingue e culture straniere

Università degli studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro – Vercelli
Dipartimento di studi umanistici
Lingue Straniere Moderne

Università degli studi di Pisa
Dipartimento di Filologia Letteratura Linguistica
Lingue e letterature straniere

Sapienza Università di Roma
Dipartimento istituto italiano di studi orientali
Lingue e civiltà orientali

Dipartimento di studi europei, americani e interculturali
Lingue, Culture, Letterature, Traduzione

Università di studi di Roma Tor Vergata
Dipartimenti di storia, patrimonio culturale, formazione e società
Lingue e Letterature Moderne

Dipartimento di studi letterari, filosofici e di storia dell’arte
Lingue nella Società dell’Informazione

Università degli studi di Roma Tre
Dipartimento di lingue, letterature e culture straniere
Lingue e letterature per la comunicazione interculturale

Università degli studi del Salento
Dipartimento di studi umanistici
Lingue, culture e letterature straniere, Lecce

Università degli studi di Salerno
Dipartimento di studi umanistici
Lingue e culture straniere, Fisciano

Università degli studi di Siena
Dipartimento di scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale
Lingue per la comunicazione interculturale e d’impresa, Arezzo

Università Telematica E-Campus
Facoltà di lettere
Lingue e culture europee e del resto del mondo, Novedrate

Università degli studi di Torino
Dipartimento di lingue, letterature straniere e culture moderne
Lingue e letterature moderne

Università degli studi di Trento
Dipartimento lettere e filosofia
Lingue moderne

Università degli studi di Trieste
Dipartimento di studi umanistici
Lingue e culture straniere

Università degli studi della Tuscia
Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici
Lingue e culture moderne, Viterbo

Università degli studi di Udine
Dipartimento di lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società
Lingue e letterature straniere

Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Dipartimento di scienze della comunicazione, studi umanistici e internazionali
Lingue e culture straniere

Università Cà Foscari di Venezia 
Dipartimento di studi linguistici e culturali comparati
Lingue, civiltà e scienze del linguaggio

Dipartimento di studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea
Lingue, culture e società dell’Asia e dell’Africa Mediterranea

Università degli studi di Verona
Dipartimento di lingue e letterature straniere
Lingue e letterature per l’editoria e i media digitali
Lingue e letterature straniere

Dove si studia [L12 Mediazione Linguistica]

Università degli studi di Bari A. Moro
Dipartimento lettere, lingue arti. Italianistica e culture comparate
Lingue e culture per il Turismo e la Mediazione Internazionale

Università degli studi di Bologna Alma Mater
Dipartimento di interpretazione e traduzione
Mediazione linguistica interculturale, Forlì

Università degli studi di Cagliari
Dipartimento di lettere, lingue e beni culturali
Lingue e Culture per la Mediazione linguistica

Università degli studi di Catania
Dipartimento di scienze umanistiche
Mediazione linguistica interculturale, Ragusa

Università degli studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara
Dipartimento di Lingue, letterature e culture moderne
Mediazione linguistica e comunicazione interculturale, Pescara

Università degli studi di Genova
Dipartimento di lingue e culture moderne
Teorie e tecniche della mediazione interlinguistica

Università degli studi dell’Insubria Varese – Como
Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio
Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale, Como

Università degli studi de L’ Aquila
Dipartimento di scienze umane
Mediazione linguistica e culturale

Università degli studi Internazionali di Roma – UNINT
Facoltà di Interpretariato e Traduzione
Lingue per l’interpretariato e la traduzione

Università degli studi di Macerata
Dipartimento di studi umanistici
Discipline della mediazione linguistica

Università degli studi di Messina
Dipartimento civiltà antiche e moderne
Lingue, Letterature straniere e Tecniche della Mediazione Linguistica

Università degli studi di Milano
Dipartimento di scienze della mediazione linguistica e di studi interculturali
Mediazione linguistica e culturale applicata all’ambito economico, giuridico e sociale, Sesto San Giovanni

Università Cattolica del Sacro Cuore
Facoltà di scienze linguistiche e letterature straniere
Scienze linguistiche, Milano, Brescia
Scienze linguistiche per le relazioni internazionali

Libera università di lingue e comunicazione IULM Milano
Facoltà di interpretariato e traduzione
Interpretariato e comunicazione

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Dipartimento di studi linguistici e culturali
Lingue e Culture Europee, Modena

Università degli studi di Napoli L’Orientale
Dipartimento di studi letterari, linguistici e comparati
Mediazione linguistica e culturale

Università degli studi di Padova
Dipartimento di studi linguistici e letterari
Lingue, Letterature e Mediazione culturale

Università degli studi di Palermo
Dipartimento di scienze umanistiche
Lingue e Letterature – Studi Interculturali, Agrigento e Palermo

Sapienza Università di Roma
Dipartimento di studi europei, americani e interculturali
Mediazione linguistica e interculturale

Università degli studi di Roma Tre
Dipartimento di lingue, letterature e culture straniere
Lingue e mediazione linguistico-culturale

Libera Università degli studi “Maria SS. Assunta” – LUMSA
Facoltà di giurisprudenza, economia, politica e lingue moderne
Mediazione linguistica e culturale

Università degli studi del Salento
Dipartimento di studi umanistici
Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica, Lecce

Università degli studi di Sassari
Dipartimento di scienze umanistiche e sociali
Mediazione Linguistica e Culturale

Università per Stranieri di Siena
Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca
Mediazione Linguistica e Culturale

Università Telematica Universitas Mercatorum
Facoltà di lettere
Lingue e mercati

Università degli studi di Torino
Dipartimento di studi umanistici
Lingue e culture dell’Asia e dell’Africa

Dipartimento di lingue, letterature straniere e culture moderne
Scienze della Mediazione linguistica

Università degli studi di Trieste
Dipartimento di scienze giuridiche, del linguaggio, dell’interpretazione e della traduzione
Comunicazione interlinguistica applicata
Comunicazione interlinguistica applicata alle professioni giuridiche

Università degli studi di Udine
Dipartimento di lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società
Mediazione Culturale

Università degli studi della Valle D’Aosta
Dipartimento di scienze umane e sociali
Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo

Università Cà Foscari di Venezia
Dipartimento di studi linguistici e culturali comparati
Mediazione linguistica e culturale, Treviso

Università degli studi di Verona
Dipartimento di lingue e letterature straniere
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale

Scuole superiori per mediatori linguistici

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Carlo Bo” di Milano
Corso di Laurea Triennale in Scienze della Mediazione Linguistica, Milano, Firenze, Roma, Bari, Bologna

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici CIELS di Padova
Scienze della Mediazione Linguistica, Padova, Brescia, Roma

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Unicollege” di Mantova
Scienze della Mediazione Linguistica, Mantova, Firenze

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Reggio Calabria “Don Domenico Calarco”
Corso di Studi Superiore in Mediazione Linguistica

Scuola Superiore Mediatori Linguistici IUM Academy School di Napoli
Corso di Laurea in Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Padova
Scienze della Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “San Pellegrino” di Misano Adriatico
Corso Triennale in Mediazione Linguistica, Misano Adriatico, Vicenza, Belluno, Ceglie Messapica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “ISIT” di Trento
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Ancona
Scienze della Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Centro Masterly” di Palermo
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “International Studies College” del Molise
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Carolina Albasio” di Castellanza
Scienze della Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici I.C.O.T.E.A. di Ispica
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Fondazione Villaggio dei Ragazzi Don Salvatore d’Angelo” di Maddaloni
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore Mediatori Linguistici “San Domenico” di Roma
Scienze della Mediazione Linguistica, Roma, Fermo, Foggia

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Pisa
Scienze della Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Vittoria” di Torino
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Verbum” di Cagliari
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “S. Michele” di Sant’Agata di Militello
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli” di Milano
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Varese
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Gregorio VII” di Roma
Scienze della Mediazione Linguistica e Comunicazione Interculturale

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Prospero Moisè Loria” di Milano
Scienza della Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Mantova “Gonzaga”
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore Mediatori Linguistici “Multicenter Institute” di Pozzuoli
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore Mediatori Linguistici “Nelson Mandela” di Matera
Scienze della Mediazione Linguistica

Scuola Superiore Mediatori Linguistici “Istituto Italiano di Criminologia” di Vibo Valentia
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore Mediatori Linguistici “Istituto Internazionale” di Benevento
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Adriano Macagno” di Cuneo
Mediazione Linguistica, Cuneo, Pinerolo

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Armando Curcio” di Roma
Mediazione Linguistica in Editoria e Marketing

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici della Basilicata
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Agorà Mundi” di Agrigento
Mediazione Linguistica

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Santa Chiara” di Frascati
Scienze della Mediazione Linguistica

Scuola superiore per Mediatori Linguistici di Milano Limec
Scienze della Mediazione Linguistica

Le professioni di Lingue

Media planner

Si tratta di un esperto pubblicitario che studia e seleziona i mezzi di comunicazione più adatti a veicolare un determinato messaggio pubblicitario. Per fare questa scelta si deve soffermare sulle caratteristiche dei destinatari della pubblicità, sulle peculiarità di ciascun medium, sul periodo di tempo entro il quale andrà sviluppata la campagna, sulle strategie e tattiche della campagna stessa, sull’impiego che fa la concorrenza dei media, e sull’atteggiamento dei commercianti ossia di chi poi alla fine vende i prodotti alla gente. Ma in particolar modo si basa su quanti soldi sono stati messi a disposizione per la campagna.

Tra i suoi compiti rientra la raccolta e l’analisi dei dati sui principali veicoli di comunicazione (dati di audience per la televisione, numero di ascoltatori per la radio, tiratura per le testate giornalistiche, etc.). Formulare diverse alternative di media plan, scelta dei veicoli e distribuzione temporale della campagna sulla base dei dati che ha precedentemente raccolto; deve inoltre tenere un contatto diretto con editori e concessionari per le prenotazioni spazi e i relativi calendari.

Si occupa anche di monitorare la reale pubblicazione degli avvisi/ comunicati nel rispetto del calendario; contestare eventuali incongruenze con gli accordi siglati, nonché le eventuali distorsioni nella pubblicazione degli annunci pubblicitari; controllare che gli ascolti televisivi reali dei flight di una campagna tv siano stati in linea con quelli previsti e fare la post analysis.

Information broker

Un esperto che si occupa di trovare e raccogliere informazioni su argomenti specifici attraverso ricerche, di norma online, commissionate dal cliente. Generalmente è specializzato (per esempio in campo giuridico, amministrativo, artistico, medico, etc.). I suoi committenti possono essere: imprese, enti, società, ma anche Pubbliche Amministrazioni, che si avvalgono di questa figura professionale per risparmiare i costi della ricerca.

Deve saper gestire i contatti con i clienti, individuarne le richieste, pianificare l’attività di ricerca, analizzare e sintetizzare i dati raccolti attraverso un lavoro di rielaborazione, redigere un resoconto finale con riferimenti bibliografici dell’indagine svolta prevalentemente sul web.

Fondamentale ovviamente conoscere l’inglese dal momento che è la lingua più usata dalle banche dati. Altresì, è importante conseguire specializzazioni e aggiornamenti per completare il profilo rendendolo fortemente concorrenziale.

Linguista

Si occupa dello studio scientifico del linguaggio, inteso come linguaggio e lingua naturale, fornendo modelli strutturali. La lingua è un sistema complesso ed altamente sviluppato. Il linguista studia le caratteristiche di una lingua, parlata o scritta, secondo diversi punti di vista: la fonetica (studio dei suoni che costituiscono le parole), la morfologia (analisi della struttura delle parole), la sintassi (analisi del modo in cui le parole si combinano per formare le frasi), la semantica (studio del significato delle parole).

Ebbene un linguista si dedica ad un determinato settore di ricerca il cui risvolto potrebbe essere in campo sociale, politico, comunicativo, quindi deve avere una solida conoscenza delle principali materie relative allo studio della linguistica: linguistica generale, storia della linguistica, teoria della comunicazione, sintassi, fonetica e fonologia, morfologia, semantica, analisi del discorso, linguistica informatica, linguistica applicata (didattica delle lingue), linguistica comparata, e le materie specifiche del proprio ambito di specializzazione: comunicazione, sociolinguistica, psicolinguistica, linguistica informatica.

Mediatore culturale

In questi ultimi anni si sta affermando questa nuova figura che, sebbene sia sempre esistita, solo ora ha una propria configurazione professionale. In una società in cui la multiculturalità è uno dei tratti caratteristici e caratterizzanti, il mediatore culturale certamente è una figura centrale.

Non si tratta di un traduttore o un interprete, ma un operatore socio-culturale che in contesti sociali di vario impegno (come ospedali, tribunali, ONG, contesti diplomatici, organizzazioni internazionali) espleta in competenze non solo linguistiche, ma di percezione culturale.

A ben vedere un mediatore culturale è un esperto sia della lingua che della cultura di un determinato Paese che deve saper interpretare e tradurre in senso sociale. Dunque, una figura di riferimento per le comunità straniere e per la comunità di immigrati.

La mediazione presuppone la conciliazione tra gli studi letterari e quelli giuridico-sociali. Pertanto, possiede approfondite conoscenze linguistiche e culturali, competenze nel campo del diritto, dell’economia e della sociologia e un’ottima capacità di espressione e di relazione. La conoscenza dei costumi, della storia, della letteratura, costituiranno il bagaglio tecnico-professionale che consente di eccellere nella professione.

Technical writer

Traduttore di manuali di istruzioni di un elettrodomestico o di un dispositivo elettronico vale a dire, un traduttore tecnico in grado di veicolare i contenuti tecnici in un linguaggio chiaro ed espressivo. Pertanto, la scrittura, le lingue e la tecnologia sono i cardini essenziali di questa professione. Si tratta di una figura affermata da decenni negli Stati Uniti, in Italia e ancora in fase di definizione, ma con buone possibilità di inserimento lavorativo.

L’attività di traduzione è affiancata dallo studio complessivo del materiale da tradurre. Con lo sviluppo tecnologico dei mezzi di comunicazione che ha inevitabilmente modificato l’approccio intellettuale ed emotivo del consumatore, si deve considerare, oltre l’aspetto grammaticale, sintattico e semantico del testo, anche la parte comunicativa e le modalità di distribuzione del documento. Detto altrimenti, un buon technical writer elabora un formato, uno stile di scrittura, un tipo di pubblicazione, congruo ad un determinato contenuto.

L’approfondimento e la sistematizzazione delle informazioni costituisce la base essenziale del lavoro. Attraverso un’attenta analisi e raccolta di fonti (libri, siti aziendali, universitari, di ricerca, interviste con esperti del settore), struttura una mappa mentale del manuale che deve redigere. Particolarmente delicata, la fase dell’intervista in cui deve essere in grado di porre le domande giuste al fine di raccogliere i dati sostanziali. Una sorta di mediatore socio-tecnico-culturale tra il progettista e l’utente finale.

Al fine di rafforzare le capacità di comprensione ed espressione deve testare in prima persona (quando possibile), il livello di usabilità e di ergonomia del prodotto oggetto della descrizione. In qualità di scrittore tecnico è deputato a considerare anche l’aspetto della promozione e del marketing o a scrivere manuali, testi, brochure a scopo promozionale.

Un testo con una forte propensione al marketing e alla promozione del prodotto è accattivante e suscita curiosità in chi lo legge. In un manuale o documento aziendale dovrà emergere l’aspetto sostanziale e concreto sui prodotti e servizi dell’azienda.

Traduttore

Uno dei professionisti più noti tra coloro che si avvicinano al mondo delle lingue. La definizione è semplice. Tradurre, dal latino traducere: condurre. Dunque condurre da un luogo all’altro. L’applicazione dell’atto richiede competenze e conoscenze molto elevate. Un buon traduttore si interfaccia con un’ampiezza tematica che va dal campo giuridico, medico, scientifico, letterario, artistico, sociologico, matematico, ingegneristico, economico.

Può scegliere di essere libero professionista o dipendente all’interno di un’organizzazione aziendale, nazionale o dentro una multinazionale, una grande organizzazione internazionale come l’Unione Europea (tra cui, Commissione Europea, Parlamento Europeo), agenzie ONU, (tra cui Unicef, Unesco, FAO) a titolo esemplificativo.

Per chi desidera lavorare nel campo delle traduzioni editoriali, si consiglia di proporsi non solo tramite invio del curriculum, ma proponendo un romanzo, non ancora tradotto in Italia, che si ritiene valido ed inviando una scheda in cui si specificano le caratteristiche del libro. In questo caso, poiché gli interessi verteranno prevalentemente sulla letteratura e saggistica, bisogna cimentarsi nello stile letterario. Importante valutare la lingua, il Paese, il periodo storico, le tendenze culturali presenti all’epoca dell’autore.

Localizzatore

Una forma specifica di traduttore è il localizzatore, vale a dire colui che è deputato a tradurre un testo/prodotto adattandolo al mercato di destinazione, così da renderlo fruibile, comprensibile e commerciabile. I campi di applicazione in particolare: siti web, documentazione informatica. Con lo sviluppo esponenziale delle scienze informatiche si è andata diffondendo la figura di un traduttore professionista con alte competenze informatiche.

Il localizzatore non si occupa solo della traduzione di un testo o di un prodotto, ma deve essere in grado di adattare al Paese di destinazione anche i riferimenti spaziali, temporali, grafici, culturali. Per esempio, le unità di misurazione, la valuta, i riferimenti letterari, culturali, il formato delle date. Immagini e slogan di un determinato prodotto o servizio potrebbero non essere compresi o addirittura risultare offensivi.

Deve, dunque, essere un traduttore specializzato nella mediazione tecnico-culturale. Una sorta di traduttore sofisticato che in parte riscrive il messaggio in una forte ottica di globalizzazione.