Parte anche dai banchi di scuola la promozione della cultura del Made in Italy. E’ stato lanciato in questi giorni il Programma “Made in Italy – Un modello educativo” che prevede uno stanziamento di tre milioni di euro per gli istituti di ogni ordine grado (costituiti anche in reti di scuole). Il programma del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca vuole accompagnare gli alunni nella comprensione della tradizione italiana ricercando le radici storiche, economiche, culturali e territoriali che fanno di questo marchio un unicum al mondo. Il progetto rientra nell’ambito del Piano nazionale per la promozione della cultura del Made in Italy.
Le scuole possono partecipare inviando progetti originali e innovativi attraverso i quali proporre iniziative in grado di ricostruire e valorizzare le radici culturali del proprio territorio tramite le arti, il cinema, il teatro, la musica, il design, la moda, l’artigianato locale, la cucina, i prodotti agroalimentari e audio-video. Progetti che guardano alla migliore tradizione nazionale. Ma con una apertura anche a livello europeo e internazionale. Sarà questo il valore aggiunto per accedere ai finanziamenti.
I progetti possono essere presentati entro il 10 dicembre 2015. Le candidature saranno valutate da una apposita commissione nominata dal Direttore Generale per gli Ordinamenti scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione.
Related Posts
Ddl Valditara, voto in condotta e sospensioni: multa fino a 10mila euro per chi aggredisce i prof
Tornano i giudizi sintetici alla scuola primaria
17 Aprile 2024
Meta lancerà entro l’anno il metaverso per la scuola, anche in Italia
Funzione dedicata, accessibile con i visori della società Quest
16 Aprile 2024
Piano estate, 400 milioni alle scuole per tenerle aperte tra giugno e settembre
I docenti potranno aderire ai progetti su base volontaria e saranno pagati per le attività, seppure nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati
12 Aprile 2024
Maturità 2024, tutte le date da sapere sull’esame di Stato
L’ordinanza del ministro Valditara conferma: via il 19 giugno con il tema d’italiano, il 20 tocca al secondo scritto, poi l’orale su tutte le materie
10 Aprile 2024