Francia, studenti ucraini asfaltano i colleghi francesi in matematica: “Sono dei piccoli geni”

Un’indagine di Le Parisien rivela come i ragazzi ucraini che sono fuggiti dal loro Paese dopo l’invasione russa e sono stati accolti nelle scuole francesi hanno capacità di calcolo e conoscenze scientifiche molto superiori a quelle dei loro coetanei francesi. “Qui da voi la matematica è molto semplice”.

I giovani studenti ucraini fuggiti dalla guerra dopo l’invasione russa e che si sono iscritti in scuole francesi
surclassano in matematica i coetanei locali: è il risultato di un’inchiesta di Le Parisien, per la quale i motivi del fenomeno sono nei programmi scolastici diversi, nella tradizione culturale e nel livello sociale degli ucraini rifugiati in Francia, in tutto quasi 16mila giovani.

Secondo l’inchiesta del quotidiano francese i 15.913 studenti ucraini accolti nelle scuole francesi “sono quasi dei piccoli geni rispetto ai loro coetanei del posto”. E questo accade fin dalle classi elementari, e nonostante la barriera linguistica. Quanto agli ucraini intervistati, i giovanissimi rispondono che “la matematica in Francia è facile”. “Stiamo studiando adesso le funzioni con ‘seno’ e ‘coseno’, che in classe avevamo imparato due anni e mezzo fa” rivela uno dei ragazzi ucraini intervistati.

Il primo motivo sono i programmi diversi: “Da noi in Francia – spiega un professore – il teorema di Talete si fa al quarto anno delle scuole medie, in Ucraina al secondo”. L’evidente maggiore dimestichezza con le cifre e i calcoli – secondo un altro studioso intervistato – deriva invece “dalla tradizione sovietica e dalla scuola russa di matematica”. Infine, una motivazione sociologica: i ragazzi rifugiati non arrivano da ambienti difficili, alcuni avevano già dei familiari in Francia, molti erano in buone scuole ucraine.

LEGGI ANCHE:

Total
86
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Un fondo per le iniziative degli atenei sulla legalità: "I giovani non sanno chi erano Falcone e Borsellino"

Next Article

Concorso straordinario per docenti precari: 14mila posti e un solo orale

Related Posts