Il 2017 si profila per la ministra Valeria Fedeli, elezioni permettendo, come un anno caratterizzato da diverse sfide, da affrontare dalla cabina di comando di uno dei dicasteri più delicati: l’ Istruzione, l’università e la ricerca.
Vediamo una per una tutte le priorità dell’atto di indirizzo per l’anno 2017.
1. Miglioramento del sistema scolastico, inteso come formazione iniziale, crescita e sviluppo professionale di tutto il personale della scuola. Fari puntati sulla formazione iniziale e il reclutamento dei docenti. Reclutare, attraverso nuovi concorsi, dirigenti scolastici e direttori dei servizi amministrativi. Avviare un sistema di integrato di educazione ed istruzione dalla nascita ai sei anni. Rivedere i percorsi dell’istruzione professionale in un’ottica di sistema duale.
2. Riduzione della dispersione e inclusione scolastica, con un’offerta formativa personalizzata ed inclusiva, anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie. Particolare attenzione agli studenti con disabilità, disturbi dell’apprendimento e in situazioni di svantaggio socio economico, linguistico e culturale. Attivare azioni rivolte al benessere, ai corretti stili di vita e di buona convivenza degli studenti al fine di prevenire fenomeni come il bullismo e le dipendenze da alcool e droga.
3. Potenziamento dell’offerta formativa attraverso l’innovazione didattica in una dimensione internazionale. Potenziare ed espandere l’alternanza scuola/lavoro e l’apprendistato, anche nell’ottica di momenti utili ad orientarsi.
4. Attuazione del programma nazionale per la ricerca. Dare piena attuazione alla strategia del Programma Nazionale per la Ricerca e alla programmazione europea
5. Favorire la capacità delle istituzioni della formazione superiore di elaborare e realizzare una programmazione strategica e gli interventi di ampliamento e innovazione dell’offerta formativa e le priorità autonomamente definite dagli istituti stessi.
6. Promuovere il diritto allo studio nel sistema della formazione superiore e la mobilità di studenti e docenti , incentivando la crescita e l’internazionalizzazione dell’intero sistema della formazione superiore mediante l’impiego di appositi strumenti ed indicatori.
7. Proseguire nell’attuazione del processo di innovazione tecnologica del sistema nazionale di istruzione, in coerenza con i principi del piano nazionale scuola digitale, nell’ambito dello sviluppo delle infrastrutture materiali e immateriali, della metodologia didattica, delle competenze, e della gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche.
8. Proseguire nell’opera di riqualificazione del patrimonio edilizio destinato all’istruzione sotto il profilo della sicurezza, dell’agibilità, e della funzionalità(piano nazionale 2014)
Prevenzione della corruzione, trasparenza, e miglioramento della qualità dei servizi erogati.
Ecco le otto sfide di Valeria Fedeli al timone del ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca
Le priorità dell’azione del ministro Fedeli per il suo ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, nell’anno 2017