Continuano nella capitale gli scontri e le aggressioni tra i collettivi di sinistra e i giovani del Blocco studentesco. Dopo Tor Vergata ieri è toccato a Roma Tre. Abbassare i toni e garantire libertà a tutti gli studenti a far propaganda è l’invito che viene da tutte le parti politiche.
«Questa mattina – denunciava ieri il Blocco studentesco – due ragazzi del Blocco studentesco sono stati bersaglio dell’aggressione fatta scattare da militanti di estrema sinistra nei pressi dell’università Roma Tre. I due ragazzi si trovavano all’interno del parcheggio e si stavano dirigendo al banchetto per la raccolta firme organizzato a Lettere in vista delle prossime elezioni universitarie, quando sono stati riconosciuti da cinque esponenti dei collettivi che li hanno attaccati a colpi di cinta. L’aggressione è avvenuta in via Oropa, nei pressi della facoltà di Economia».
Tra i primi ad esprimere preoccupazione per le risse scoppiate nei diversi atenei romani il Rettore dell’Università Roma Tre Guido Fabiani. «In relazione al clima che si sta manifestando in vista delle elezioni studentesche di maggio – ha sottolineato Fabiani – esprimo la più forte preoccupazione».
«Come organi di governo dell’Ateneo stiamo operando per acquisire ogni elemento di valutazione sugli avvenimenti di questi giorni – ha proseguito – Nel frattempo richiamo tutti gli studenti, di ogni parte politica, ad assumere atteggiamenti rispettosi del confronto tra le diverse posizioni e delle regole e dei valori di democrazia dettati dalla Costituzione».
Da Tor Vergata a Roma Tre:allarme violenza
Continuano nella capitale gli scontri e le aggressioni tra i collettivi di sinistra e i giovani del Blocco studentesco. Dopo Tor Vergata ieri è toccato a Roma Tre. Abbassare i toni e garantire libertà a tutti gli studenti a far propaganda è l’invito che viene da tutte le parti politiche.