Caso Cospito, occupata la sede dell’Orientale di Napoli. Mobilitazioni anche a Roma e Milano

Si moltiplicano le manifestazioni degli studenti per esprimere solidarietà all’anarchico che si trova nel carcere milanese di Opera in regime di 41bis.

Secondo giorno di occupazione di Palazzo Giusso, sede dell’Università di Napoli ‘L’Orientale’ che ospita il Dipartimento di Scienze umane e sociali dell’ateneo. Il palazzo che affaccia su largo San Giovanni Maggiore, nel cuore del centro antico di Napoli, è stato occupato nel tardo pomeriggio di ieri dagli studenti al termine di un’iniziativa pubblica organizzata per prendere posizione contro il 41 bis e in solidarietà con la lotta politica dell’anarchico Alfredo Cospito detenuto nel carcere milanese di Opera e in sciopero della fame.

Questa mattina gli attivisti hanno tenuto una conferenza stampa illustrando le motivazioni dell’occupazione: “Così come avvenuto a Roma e a Milano – hanno detto – anche qui abbiamo voluto dimostrare, attraverso l’occupazione del Dipartimento, la vicinanza alla lotta di Cospito ribadendo la nostra contrarietà al 41bis, che nega i diritti della persona e non è la soluzione contro le mafie”.

A Milano, invece, si è conclusa ieri sera l’occupazione di un chiostro dell’università Statale da parte del collettivo Cambiare Rotta. L’occupazione, decisa per chiedere anche l’abolizione di ergastolo e 41bis, si è chiusa con un corteo di alcune decine di persone che dalla Statale si sono dirette alle Colonne di San Lorenzo. L’iniziativa, monitorata dalla polizia, si è svolta senza tensioni. Al ‘ControChiostro occupato in Statale’ è stato anche ospitato un dibattito sul 41bis.

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