Autostrada bloccata a causa di un incidente: studentessa si laurea al telefono collegandosi su Teams

Elisa Santacroce, 23 anni, studentessa del corso di Servizio Sociale dell’università di Genova si è laureata ieri con il massimo dei voti nonostante la disavventura vissuta mentre stava andando in facoltà. L’auto sulla quale viaggiava è rimasta bloccata in un maxi ingorgo sull’A26 ed allora il suo relatore ha deciso di farle discutere la tesi da remoto su Teams.

Quasi certamente è la prima studentessa a laurearsi in macchina: si tratta di Elisa Santacroce, 23 anni, studentessa del corso di Servizio Sociale dell’università di Genova che ha discusso, ottenendo il massimo dei voti, una tesi sul “Fenomeno della povertà. Storia, politiche e dati”.

Fin qui niente di straordinario se non che la discussione della tesi è avvenuta su Teams mentre lei si trovava nell’auto del suo fidanzato, entrambi bloccati lungo l’autostrada A26 in Liguria a causa di un maxitamponamento che ha coinvolto 40 auto, ucciso due persone, ne ha ferite altre 10 e ha bloccato la tratta per nove ore. 

Eppure Elisa, che sapeva del rischio di restare imbottigliata nel traffico, era partita con grande anticipo da Caselle Torinese dove vive per raggiungere la sede dell’università a Genova. Si era messa in viaggio alle 7 del mattino per arrivare in facoltà poco prima di mezzogiorno, quando era in programma la discussione della sua tesi. Dopo però un’ora di viaggio la colonna di auto ferme le hanno fatto subito temere il peggio. Così ha chiamato il suo relatore, Luca Sabatini, e insieme hanno deciso che la discussione della sua tesi sarebbe avvenuta a distanza, per una volta non a causa dell’emergenza contagi da Coronavirus ma più banalmente per il traffico lungo l’autostrada.

Per fortuna i clacson e l’ambientazione non proprio accademica non hanno influito sul rendimento della laureanda che ha discusso brillantemente la sua tesi ottenendo il massimo dei voti: 110 e lode. Alla fine Elisa è riuscita lo stesso ad arrivare in facoltà a Genova, dopo sole 9 ore di viaggio, almeno per scattare le foto di rito con la corona di alloro in testa.

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