Alma Mater: studenti violenti, il rettore finisce sotto scorta

All’Università di Bologna le contestazioni di alcuni gruppi di studenti hanno preso una piega che pone l’intero ateneo sotto tensione. Il rettore finisce sotto scorta.

ivano dionigi

All’Università di Bologna le contestazioni di alcuni gruppi di studenti hanno preso una piega che pone l’intero ateneo sotto tensione. Durante l’irruzione di 30 studenti del CUA (collettivo universitario autonomo) nella stanza del Rettore Dionigi, questi hanno tentato in ogni modo di mettere un cartello alla gola del rettore che cercava di difendersi esclamando “le mani addosso no!”. Pare non ci sia stato verso di mettere in ordine le cose tanto che ora il rettore ha avuto una scorta.

Questo appena descritto non è stato l’unico avvenimento a mettere a repentaglio l’incolumità del professore Dionigi, nelle recenti manifestazioni per lo sgombero di Bartleby da via San Petronio Vecchio, molte sono state le frasi preoccupanti nei confronti del rettore: “dissotterriamo le asce di guerra”, “il sangue di Dionigi non verrà buttato via“.

Ora gli uomini della Digos seguono il rettore in ogni suo spostamento.

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