Ha solo 18 anni e può aver scoperto la svolta dei telefoni cellulari. Si chiama Eesha Khare, californiana, e ha vinto il secondo posto dell’Intel Foundation Young Scientists Award 2013. L’ingegnosa studentessa ha sviluppato un sistema in grado di ricaricare un cellulare in soli 30 secondi!
“La batteria del mio cellulare si scaricava troppo in fretta”, ha dichiarato Eesha Khare a NBC News.La studentessa ha messo in piedi queso minuscolo dispositivo, un supercondensatore, che si può inserire sotto forma di un minuscolo componente elettronico all’interno della batteria stessa del cellulare.
Un meccanismo sensazionale, che potrebbe risolvere non pochi problemi alle compagnie tecnologiche del settore, la cui preoccupazione principale in questi ultimi tempi è proprio creare batterie sempre più resistenti e meno ricaricabili. Questa invenzione, inoltre, aumenta la vita stessa delle batterie, garantendo 10 volte più ricariche degli smartphone attualmente sul mercato.
Per il momento, Eesha si tiene stretti i suoi 50mila dollari, incassati grazie all’invenzione. E chissà che non possano anche aumentare! Qualcuno dice già che il sistema messo in piedi può andare benissimo per equipaggiare le batterie delle auto elettriche…
Raffaele Nappi