“Con il via libera dell’Aula di Montecitorio al disegno di legge ‘La Buona Scuola’ si avvicina il raggiungimento di un obiettivo che per questo governo è centrale: il rilancio del nostro sistema di istruzione attraverso un cambiamento culturale che mette al centro questi principi: autonomia, trasparenza, responsabilità, valutazione e merito”. Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, dopo il sì della Camera dei Deputati sul ddl scuola, che ora passa all’esame del Senato.
“La scuola che avremo a settembre sarà una scuola nuova, con più risorse umane e finanziarie per costruire il proprio progetto formativo, anche in base alle esigenze espresse dagli studenti. Alla Camera dei Deputati – continua Giannini – è stato fatto un grande lavoro per arricchire ulteriormente il testo e sciogliere alcuni nodi. Abbiamo messo un primo punto dopo mesi di dibattito. Confidiamo ora che al Senato ci sia un lavoro altrettanto proficuo e che si possa poi procedere ad un rapido via libera per avere le prime novità in vigore già a settembre”.
Il disegno di legge approvato oggi alla Camera è frutto di un lavoro di ascolto iniziato a settembre dal Governo e proseguito con le audizioni in Parlamento e gli incontri dell’Esecutivo con sindacati, studenti e genitori. Il ddl prevede un finanziamento aggiuntivo di 3 miliardi a regime sul capitolo istruzione e un piano straordinario di assunzioni per poter dare alla scuola i docenti di cui ha bisogno e tirare una linea con il passato sul tema del precariato storico. Dal 2016 si assume solo per concorso. Il provvedimento mette al centro l’autonomia scolastica. Si danno gli strumenti finanziari e operativi a dirigenti scolastici e docenti per poterla realizzare. Ovvero più soldi (viene raddoppiato il Fondo di funzionamento delle scuole) e più risorse umane (con il piano assunzioni ogni istituto avrà in media 7 docenti in più per i progetti e il potenziamento dell’offerta).
Agli studenti viene garantita un’offerta formativa più ricca che guarda alla tradizione (più Musica, Arte), ma anche al futuro (più lingue, competenze digitali, Economia). L’intera comunità scolastica, famiglie e studenti compresi, sarà coinvolta nell’elaborazione del Piano dell’offerta formativa della propria scuola, il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle scuole. Nel ddl ci sono risorse specifiche per la formazione e l’aggiornamento dei docenti e per la loro valorizzazione. Continua l’investimento dello Stato sull’edilizia scolastica, con fondi ad hoc per gli interventi di manutenzione, ma anche per la costruzione di strutture innovative.
Related Posts
Educazione musicale a scuola: in Emilia-Romagna partono i corsi estivi per gli studenti fragili
La Regione promuove un bando da 2,2 milioni di euro per finanziare progetti che potranno svolgersi anche nei mesi estivi. C'è tempo fino al 25 giugno.
17 Maggio 2024
Pnrr, Fondazione Agnelli: “Insoddisfacente la spesa per la scuola: impiegato solo il 17%”
Il focus di Fondazione Agnelli e Fondazione Astrid sull'edilizia scolastica sottolineano come manchino i dati per ogni singolo progetto
15 Maggio 2024
Save the Children: “Riconoscere la mensa scolastica come servizio essenziale”
"Necessario investire di più per garantire a tutti gli alunni della scuola primaria l'accesso servizio di refezione scolastica"
14 Maggio 2024
Maturità 2024, cos’è il Capolavoro? Esempi per realizzarlo e quando bisogna inserirlo nel’ E-Portfolio
Un’opera che ritengono particolarmente significativa per il loro percorso scolastico
13 Maggio 2024