Università di Foggia, il rettore Ricci autorizzò spese sotto inchiesta: "Non ero rettore all'epoca"

Avrebbe autorizzato la spesa relativa al Pon ricerca e competitività 2007-2013 il rettore dell’Università di Foggia, Maurizio Ricci, che giovedì 12 aprile, insieme ad altre 20 persone, è stato indagato per presunte irregolarità nella rendicontazione di alcuni progetti di ricerca finanziati dal Miur. E’ quanto si evince dal decreto di sequestro notificato agli indagati. Tra questi, oltre a Ricci, ci sono il direttore del dipartimento di Scienze Agrarie, Agostino Sevi, e l’ex Rettore Giuliano Volpe.
Ricci si è detto estraneo alla vicenda in quanto ha assunto l’incarico il 1 novembre 2013 “quando il Pon al centro dell’inchiesta ha prodotto esiti ed effetti amministrativi nel periodo in cui non ero Rettore”, aveva chiarito in una nota. Ricci – si legge nel decreto – “risulta aver autorizzato la spesa di gran parte dell’anticipazione del 50 per cento e tutto il restante 50 per cento del progetto”. Inoltre è “firmatario della Convenzione attualmente in vigore tra il Dare Puglia e l’Unifg, insieme all’allora presidente del Dare Puglia, Gianluca Nardone”. Di qui la necessità del sequestro da parte della guardia di finanza, dei computer, sistemi e supporti informatici a lui in uso, in modo tale da acquisire ulteriori elementi in merito al suo presunto coinvolgimento nella vicenda.
Sempre nel documento disposto dalla Procura si legge “che nell’ambito dei progetti che rientravano nel Programma operativo nazionale – Ricerca e Competitività con specifico riferimento alla domanda di agevolazione Pon02 – 00657, gli indagati, al fine di percepire indebitamente i relativi contributi comunitari, si sarebbero resi responsabili di false attestazioni”. In particolare, è emerso che i docenti subentrati ad aprile 2013 dopo la sostituzione dei due docenti denuncianti, Alessandro Del Nobile e Diego Centonze, avrebbero rendicontato falsamente nei time-sheet (prospetti delle ore lavoro dedicate al progetto) attività progettuali nell’ambito del Progetto del Dare riconducibili a quelle dei due denuncianti, “facendo risultare attività lavorativa nei progetti oggetto di finanziamento svolta anche in data antecedente al mese di aprile 2013 (mese in cui il Dipartimento sanciva di fatto la sostituzione dei professori Del Nobile e Centonze)

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