In quale altro luogo si possono studiare e praticare le lingue se non in una regione di confine? Il corso di laurea in Lingue e comunicazione dell’Università della Valle d’Aosta rappresenta uno snodo cruciale per chi intende sfruttare appieno questa vocazione transfrontaliera e internazionale della regione, in quanto offre la possibilità ai propri studenti di frequentare corsi in Italia e in Francia, e mettere così alla prova la loro curiosità intellettuale e la loro capacità di adattarsi ai due sistemi universitari.
L’esperienza maturata in questo modo consente di attivare disparati canali di autoapprendimento che riguardano sia l’aspetto formativo in senso stretto (il curriculum degli studi) sia le dinamiche normative e giuridico-comunitarie europee (perché l’Europa la si comprende meglio vivendo in prima persona le norme che la regolano), sia anche, infine, l’inserimento nel mondo del lavoro (un mondo dove non ci si deve semplicemente “collocare”, ma che va arricchito di idee, progetti e valori il più generali possibili).
La formula. La formula che il corso di laurea triennale in Lingue e comunicazione ha adottato è semplice ed efficace, sebbene richieda l’impegno di due Atenei: il primo anno di studio ad Aosta (per gli studendi italiani) e a Chambéry (per gli studenti francesi); il secondo anno di studio a Chambéry (per gli studenti italiani e francesi); il primo semestre del terzo anno di studio ad Aosta (per gli studenti italiani e francesi), il secondo semestre stage obbligatorio presso un’azienda all’estero.
Il nuovo sito. A partire da quest’anno gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Lingue e comunicazione possono contare su un sostegno in più, il nuovo sito che consentirà di: optare per una doppia laurea in lingue; orientarvi nel piccolo e intenso mondo della Valle; comunicare con altri studenti; scegliere dove abitare; discutere di temi stimolanti; conoscere opportunità di studio e lavoro all’estero.
Cosa si apprende. La formazione si connota per spiccati caratteri multidisciplinari. Al termine del Corso, infatti, i laureati posseggono: solide competenze linguistiche in tre lingue comunitarie (francese, inglese, tedesco o spagnolo) oltre all’italiano; adeguate conoscenze di base relative ai mondi culturali pertinenti alle aree linguistiche studiate; buona preparazione economico-aziendale e giuridica, che consente di agire con autonomia organizzativa a livello operativo; capacità di utilizzare i diversi strumenti della comunicazione e di gestione dell’informazione.
Il titolo finale. La doppia laurea consente allo studente di entrare in possesso di due distinti diplomi universitari: la Laurea in “Lingue e comunicazione per il territorio, l’impresa e il turismo” rilasciata dall’Univesità della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste; la “Licence en Langues Etrangères Appliquées” (LEA) rilasciata dal Ministère de l’Education Nationale francese.
Considerato il successo che gli studenti del Corso conseguono in termini di sbocco professionale, l’Università della Valle d’Aosta ha promosso una convenzione con l’Università di Coventry in Gran Bretagna per consentire il conseguimento di un terzo diploma internazionale. Il Corso è basato sulla struttura delle lauree triennali dell’università italiana (180 crediti – ECTS), ma sulla base di convenzioni stipulate con le università di Chambéry (Francia) e di Coventry (GB), permette il conseguimento, al completamento di due differenti curricula, del doppio o del triplo diploma.
Sbocchi professionali. Il tipo di formazione impartita, oltre a consentire la prosecuzione degli studi verso i livelli più elevati (lauree specialistiche), apre possibilità occupazionali in diversi settori e attività. Le competenze acquisite sono di rilievo:
• nei settori del turismo e della distribuzione commerciale organizzata;
• nelle imprese che hanno scambi commerciali con l’estero;
• nel settore dei media, dell’editoria e della comunicazione;
• nelle imprese che hanno sedi estere (o imprese straniere operanti in Italia);
• negli altri servizi e nelle professioni che hanno rapporti di carattere internazionale;
• nelle organizzazioni pubbliche o private che hanno rapporti di carattere internazionale;
• nelle organizzazioni sovra-nazionali e comunitarie.
Lo stage aziendale e la permanenza all’estero rappresentano un’occasione per rafforzare le proprie abilità linguistiche e la capacità di rapportarsi con un ambiente sociale e istituzionale diverso da quello di provenienza. Lo stage costituisce inoltre una modalità di training molto apprezzata nel mondo del lavoro, aumentando considerevolmente la probabilità di trovare lavoro anche al di fuori dei confini nazionali.
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