Tre buste per sette tracce: tutto quello che c’è da sapere sulla prima prova della Maturità

Conto alla rovescia per la partenza dell’esame di maturità che scatta domani, mercoledì 21 giugno. Attesa per conoscere gli argomenti scelti degli esperti del Ministero. L’anno scorso è toccato a Pascoli e Verga.

La prima prova, il tema d’italiano è quello che domani aprirà la maturità 2023 e non va sottovalutata perché potrebbe rappresentare il miglior punteggio per gli studenti. È previsto un massimo di sei ore per portarla a termine. Il Ministero ha formulato da parecchie settimane le tracce, che rimangono segrete fino all’apertura dei plichi il giorno dell’esame, solo allora, grazie ad una doppia chiave d’accesso elettronica inviata a tutti gli istituti italiani, si scopriranno argomenti saranno oggetto dell’esame. Saranno in tutto sette le tracce disponibili che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consentirà di verificare le vostre competenze, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica.

SONO PREVISTE TRE TIPOLOGIE DI TRACCE:

Tipologia A (due tracce): Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano.

Per l’analisi del testo, verranno fornite due tracce. Nell’analisi di un testo letterario è importante la comprensione degli snodi testuali e dei significati e la capacità di interpretarlo e contestualizzarlo. Lo scorso anno sono uscite una poesia di Pascoli e un brano tratto da “Nedda” di Verga. Nell’analisi di un testo letterario è importante la comprensione degli snodi testuali e dei significati e la capacità di interpretarlo e contestualizzarlo.

Tipologia B (tre tracce): Analisi e produzione di un testo argomentativo

La traccia proporrà un singolo testo o un estratto. Lo studente deve interpretare e comprendere sia i singoli passaggi sia il testo nell’insieme. La prima parte di comprensione ed analisi sarà seguita dalla produzione di un testo, nel quale lo studente esporrà le sue riflessioni intorno alle tesi di fondo avanzate nel testo d’appoggio, anche sulla base delle conoscenze acquisite nel suo specifico percorso di studio. Consigli: gli argomenti più probabili sono quelli riguardanti cittadinanza, libertà, lavoro, energia, progresso e sviluppo tecnologico, ecologia e sostenibile. Lo schema da seguire è questo: introduzione, tesi, argomenti a favore dalla tesi, antitesi, argomenti a favore dell’antitesi, confutazione di questi ultimi e riaffermazione di quelli della tesi nella conclusione. Almeno una delle tre tracce deve riguardare l’ambito storico. Anche nella tipologia B, vengono messe in primo piano le capacità di comprensione, di interpretazione, di riconoscimento della struttura e degli snodi argomentativi. Rispetto alla tipologia “saggio breve” o “articolo di giornale”, verrà proposto un solo testo di riferimento e di appoggio, più articolato.

Tipologia C (due tracce): Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

La traccia proporrà problematiche attuali, dall’ecologia al lavoro, alle migrazioni, e potrà essere  accompagnata da un breve testo di appoggio che fornisca ulteriori spunti di riflessione. Si potrà richiedere al candidato di inserire un titolo coerente allo svolgimento e di organizzare il commento attraverso una scansione interna, con paragrafi muniti di un titolo. Non c’è uno schema da seguire come nella tipologia B. Si avvicina maggiormente al “vecchio tema”.  Nello svolgimento della prima prova è molto importante il lessico usato. Si consiglia di usare il vocabolario alla ricerca di sinonimi e termini specifici e adeguati. Nello sviluppo di un elaborato di tipologia C, lo studente deve essere in grado di affrontare con sicurezza un tema dato, di svilupparlo gradualmente introducendo conoscenze acquisite nel corso di studi seguito o giudizi e idee personali.

Quali consigli per la prima prova?

Lo studente, servendosi del documento di classe e dei programmi ad esso allegati, deve crearsi delle mappe concettuali con le tematiche affrontate nei testi degli autori dell’Ottocento e del Novecento. È bene tenere a mente gli anniversari del 2023: i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, i 400 anni dalla nascita di Molière, i 140 da quella di Umberto Saba, i 160 da quella di D’Annunzio e i 240 da quella di Stendhal, i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni e 230 da quella di Goldoni.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Maturità, Giannelli (ANP) agli studenti: "Obiettivo esami non è mettervi in difficoltà ma valorizzare vostro impegno"

Next Article

Aggredì con un coltello la prof di Storia: lo studente 16enne è stato bocciato. La famiglia: "Ingiusto, faremo ricorso"

Related Posts