"Storie di giovani in un paese vecchio"

giorgiameloni.jpgL’appuntamento è per martedì 3 giugno alle ore 11 presso la Sala Villani dell’Università Suor Orsola Benincasa in occasione della chiusura dell’anno accademico della Scuola di Giornalismo Suor Orsola Benincasa, dove si svolgerà il Forum dal tema: “Storie di giovani in un paese vecchio”.
Saranno presenti Francesco De Sanctis, rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio D’Alessandro, preside della facoltà di Scienze della Formazione e condirettore (con Paolo Mieli) della Scuola di Giornalismo Suor Orsola Benincasa, Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e Michele Cucuzza giornalista Rai ed autore del libro al centro del dibattito.
Le riflessioni del Forum prenderanno, infatti, spunto proprio dall’ultima fatica letteraria dell’anchorman di RaiUno “Sotto i 40. Storie di giovani in un paese vecchio” (Donzelli Editore, Roma 2007).
I giovani in Italia hanno difficoltà a conquistare posizioni di rilievo nel mondo dell’imprenditoria, della politica, della ricerca, dell’industria culturale e dello spettacolo. La questione del potere negato ai giovani sta diventando centrale nel nostro paese, intrecciandosi al diffuso malcontento nei confronti della politica e dei meccanismi di cooptazione che finiscono per penalizzare proprio il ricambio generazionale.
Per esplorare questa realtà, anzitutto attraverso esperienze vissute, e per verificare concrete possibilità di invertire la tendenza, uno dei più noti giornalisti italiani ha scelto di raccontare una serie rappresentativa di felici eccezioni: una galleria di ritratti-interviste a under quaranta che nei campi più diversi hanno avuto successo.
Tante storie, ognuna con la propria specificità, di volti noti, ma anche di giovani per cui il successo non ha necessariamente voluto dire popolarità: giornalisti, magistrati, politici, imprenditori, artisti, intellettuali, da Eleonora Abbagnato, prima ballerina all’Opéra di Parigi, a Matteo Colaninno, presidente dei Giovani industriali, da Carolina Kostner a Mario Biondi, dal neoministro delle Politiche Giovanili Giorgia Meloni a Luigi de Magistris, ‘temerario’ pubblico ministero dell’inchiesta Why Not,.
Come hanno fatto a sfondare? Quali condizioni sono state favorevoli e quali di ostacolo? È possibile leggere la loro storia individuale in filigrana, per individuare molle propulsive utili all’evoluzione del nostro paese? Vicende umane uniche, irripetibili, che diventano una sorta di ideale manifesto per il rinnovamento generazionale dell’Italia.

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