Schiavitu’, 935mila euro alla Bicocca per uscirne

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All’Universita’ di Milano-Bicocca un finanziamento europeo per studiare la schiavitu’. Lo European Research Council ha finanziato con 935 mila euro un progetto di ricerca sulla schiavitu’ presentato dall’Universita’ di Milano-Bicocca. Lo studio, primo nel suo genere, e’ coordinato da Alice Bellagamba del dipartimento di Scienze Umane per la Formazione. Tra le aree d’indagine Senegal, Libia, Madagascar e Afghanistan del Nord. L’obiettivo e’ quello di collegare lo studio storico della schiavitu’ e della sua abolizione alle forme contemporanee di lavoro coatto e traffico di persone. Intitolato ”Shadows of Slavery in West Africa and Beyond.

A Historical Anthropology”, lo studio durera’ fino ad aprile 2018. Le aree geografiche e culturali interessate saranno l’Africa Occidentale, il Nord Africa, l’Oceano Indiano e l’Asia Centrale. I temi di ricerca includono le declinazioni storiche delle nozioni di ‘schiavitu’ e ‘liberta”, il lavoro domestico come ambito dove si annidano forme incrementate di dipendenza personale e sfruttamento, il ruolo dello stato nel processo di abolizione della schiavitu’ e nella lotta contemporanea al lavoro coatto e traffico di persone. Oltre a produrre risultati scientifici nuovi, la ricerca si propone di creare un polo tematico presso l’Universita’ di Milano-Bicocca che diventi un punto di riferimento di discussione nazionale e internazionale sulla materia, anche attraverso accordi con istituti di ricerca internazionali.

La ricerca sara’ svolta da Alice Bellagamba insieme a un gruppo di tre giovani studiosi selezionati attraverso un bando internazionale. ”Siamo abituati a considerare la schiavitu’ come la netta antitesi della liberta’ e soprattutto come argomento da manuali di storia – spiega Alice Bellagamba- Dovremmo cominciare a pensare che ci possono essere forti elementi di coercizione nel lavoro libero cosi’ come elementi di liberta’ nel lavoro coatto”. Alice Bellagamba e’ attualmente professore associato di Antropologia Culturale all’Universita’ di Milano-Bicocca.

Ha conseguito il dottorato di ricerca in Antropologia Culturale all’Universita’ di Torino, e’ stata ricercatrice presso l’Universita’ del Piemonte Orientale, borsista della Fondazione Alexander Von Humboldt all’Universita’ di Bayreuth e fellow dell’Institute for Advanced Studies di Berlino e del Gilder Lehrman Centre for the Study of Slavery and Abolition dell’Universita’ di Yale.

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