Polimi, per un'università migliore

Il Politecnico di Milano esprime profonda preoccupazione per il declino scientifico, tecnologico e culturale del nostro paese che rischia di aggravarsi a seguito della crisi economica in atto…

Il Politecnico di Milano:

  • esprime profonda preoccupazione per il declino scientifico, tecnologico e culturale del nostro paese che rischia di aggravarsi a seguito della crisi economica in atto;
  • sottolinea la rilevanza strategica dell’università sia sul versante della formazione culturale e professionale sia su quello della ricerca scientifica: due elementi da cui dipende la capacità del Paese di rispondere in modo adeguato ai problemi e alle sfide poste dal nuovo quadro mondiale;
  • ribadisce la qualità del sistema universitario italiano in rapporto alle limitate risorse disponibili, anche se spesso sottovalutata.

Il Politecnico di Milano:

  • condivide la necessità di una riforma universitaria, purché basata  sui principi dell’autonomia, della valorizzazione del merito, della trasparenza e della responsabilità nella gestione degli Atenei;
  • sottolinea altresì i rischi della campagna di discredito dell’università, in particolare di quella pubblica, oggi in atto. Questa campagna, costruita in gran parte su giudizi parziali e sommari, può allontanare i giovani più dotati dal mondo dell’alta formazione e della ricerca o comunque spingerli ad abbandonare il nostro Paese.

Il Politecnico di Milano ribadisce:

  • la necessità di un finanziamento adeguato e “certo” per il sistema universitario, basato sui risultati della ricerca e della formazione di ciascun Ateneo;
  • l’importanza di evitare interventi normativi che, invece di incentivare competitività ed autonomia dell’università, introducano eccessi di regolamentazione destinati inevitabilmente a ridurre la qualità dei nostri Atenei;
  • l’imprescindibilità di un crescente sostegno al Diritto allo Studio Universitario, senza il quale l’accesso alla formazione superiore sarebbe inevitabilmente precluso agli studenti meritevoli ma privi di mezzi.
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