Pnrr, Valditara: “Chiesto una dilazione dei termini per costruire gli asili nido e le scuole dell’infanzia”

Sull’insegnante tutor afferma: “A regime saranno oltre 100mila e ci saranno lezioni di recupero pomeridiane per gli studenti a rischio”

Richiesta alla Commissione Europea di ulteriori sei mesi per l’obiettivo del Pnrr che riguarda la costruzione di asili nido e scuole dell’infanzia. L’investimento è cospicuo: 2,5 miliardi di euro. “Abbiamo chiesto alla Commissione una dilazione di sei mesi, come ci chiedono gli enti locali: scontiamo ritardi rilevanti perché il governo precedente non aveva predisposto procedure semplificate, che ora abbiamo attivato. Si aggiunga il problema inatteso dei rincari delle materie prime”, lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in un’intervista al Corriere della Sera.

Insegnante tutor

Il capo del Miur entra poi nel dettaglio su compiti e specificità del famoso insegnante tutor. A settembre sarammo 40 mila e specificatamente lavoreranno per gli studenti degli ultimi tre anni delle superiori. Insieme a loro circa 10 mila irientatori, ogni scuola ne avrà uno. E poi “progressivamente” dovrebbero arrivare al numero di 100 mila includento anche gli anni precedenti fino alla prima media. “Il loro compito è coordinare i colleghi e assicurare la personalizzazione del curriculum, con particolare attenzione agli studenti in difficoltà e a quelli molto brillanti che si annoiano”. E rispetto ai colleghi docenti i primi avranno un aumento di retribuzione fino a 4.675 all’anno “in base al numero di studenti di cui si occuperanno”. Mentre i secondi di 1,5-2 mila euro.

Nella pratica i tutor dovrebbero individuare “7-8 studenti che manifestano difficoltà e devono recuperare con approfondimenti e sostegno disciplinare con i loro insegnanti”. Ciò predisponendo “d’intesa con i colleghi un percorso personalizzato”, spiega il ministro. Ma le orie di lezione in più dei docenti ordinari non sono previste nel contratto. “Per pagare queste attività possiamo attingere da diversi capitoli: quelli per la dispersione, 1,5 miliardi; i 600 milioni del Pnrr per la formazione e il recupero delle materie Stem. Avremo particolare attenzione alle studentesse che hanno un gap maggiore rispetto agli studenti in queste discipline. E poi ci sono 300 milioni di fondi per il potenziamento della didattica”, sottolinea Valditara.

Valditara: “Recupero anche dopo orario scolastico”

Per il ministro l’intera procedura diverebbe un supporto alle famiglie. “Offriamo così un servizio di recupero per i ragazzi di famiglie che non potrebbero pagare le ripetizioni”, afferma. E queste ore di recupero “saranno anche dopo l’orario scolastico”. Ma questi recuperi non saranno obbligatori: “Sono percorsi personalizzati per recuperare i gap o valorizzare i talenti: ognuno deciderà. Troverei curioso che uno studente preferisse non partecipare”.

Invece per quanto riguarda i più bravi? “Acquisiscono competenze che potranno essere utili all’università o nel lavoro”, ha affermato Valditara. Per guadagnare la nomina di tutor si dovranno seguire 20 ore di formazione in pedagogia e psicologia. Molti sono i dubbi su un così piccolo monte di ore. “E’ una sperimentazione, sono previste ulteriori attività di aggiornamento: partiamo così e poi lo vorrei mettere nel contratto”. Mentre per l’esame degli insegnanti che aspirano a quel ruolo ancora nulla di tangibile: “Sto definendo i dettagli”, ha risposto il ministro.

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