SCIENZE STATISTICHE

OBIETTIVI FORMATIVI
I corsi di laurea nell’area disciplinare delle Scienze Statistiche si propone di formare una figura di laureato che, dotato di una solida preparazione di base nell’ambito della Matematica, della Statistica e della Gestione informatica dei dati, sia capace di operare in almeno un settore di applicazione della statistica con buon grado di autonomia e responsabilità e di inserirsi sul mercato del lavoro come esperto qualificato, in grado di produrre e gestire l’informazione quantitativa e qualitativa.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Lo statistico potrà trovare lavoro ovunque esistano basi di dati e ci sia la necessità di trasformare i dati in informazioni, in modo da poter utilizzare i dati per tenere sotto controllo l’evoluzione di sistemi complessi. Ambito peculiare per lo statistico saranno le grandi agenzie di formazione del dato, in particolare tutti gli enti appartenenti al sistema statistico nazionale (SISTAN): ISTAT, Enti Locali (Regioni, Provincie, Comuni, Università, Unità Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, grandi Enti pubblici e semi pubblici). Inoltre: Uffici Studi delle banche e delle grandi aziende (ad esempio le aziende telefoniche, le aziende elettriche, le aziende che gestiscono i servizi nel territorio come gli acquedotti). In molte aziende pubbliche la figura dello statistico è prevista per legge, ma, in pratica, come per le aziende private, l’effettiva attivazione e moltiplicazione di questa figura professionale si gioca sulla capacità dei singoli di fornire all’ente in cui sono inseriti contributi originali.

Dove si studia*
Bari, Bologna, Firenze, Messina, Milano (Bicocca), Campobasso, Napoli (Federico II, Parthenope), Padova, Palermo, Perugia, Roma (La Sapienza), Siena, Torino, Trieste, Udine.

*Università dove è presente almeno un corso di laurea triennale ad accesso libero

Lascia un commento