Maturità 2021: verso la conferma del maxi orale. Entro la fine di gennaio la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, dovrebbe varare l’attesa ordinanza sulla maturità 2021.
Sembra non ci siano più dubbi. La pandemia, che ha sconvolto quest’anno scolastico, ha spinto il Ministero dell’Istruzione a confermare quasi nella totalità le misure approvate per l’Esame di Maturità dello scorso 2020.
L’Esame di Maturità sarà condotto senza necessità di prove scritte (nemmeno una). La conferma arriva dal Sole 24 ore, che ne conferma la decisione definitiva e svela i dettagli.
Si è deciso, quindi, per una maturità semplificata, ma non per questo meno seria, così come ha più volte voluto sottolineare la ministra.
La didattica a distanza non è più una situazione di emergenza come a marzo scorso, ma, malgrado gli enormi sforzi realizzati, non tutto è stato sistemato per il meglio. Necessaria, dunque, la massima cautela. Una cosa è certa o quasi: torneranno le non ammissioni alla maturità rispetto a quanto accaduto a giugno scorso.
Ci sarà un solo esame orale, più peso al curriculum degli ultimi tre anni di studio. L’unica vera novità, rispetto all’anno passato, sarà il ripristino del giudizio di ammissione.
Confermata la commissione con 6 membri interni più il presidente esterno.
L’Alternanza scuola/lavoro non costituirà un requisito di ammissione così come le prove Invlasi.
Maturità 2021: verso la conferma del maxi orale.
Come più volte è stato segnalato, ci sarebbe un piano B: abbinare la prova scritta alla prova orale. Tuttavia, sarebbe una ipotesi più probabile se dovessero cambiare i vertici di viale Trastevere, in quanto si tratta di una proposta del Partito Democratico.
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