Il Colosseo, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi: le principali attrattive turistiche della Città Eterna sono racchiuse nel suo centro storico. Ma non di soli monumenti vive il turismo: importantissime sono anche le infrastrutture e la valorizzazione di vaste aree “di cintura”, che potrebbero incrementare ulteriormente l’afflusso di turisti nella Capitale.
Per fare il punto della situazione ieri presso l’università Luiss, in Viale Pola, l’assessorato al turismo del Comune di Roma ha patrocinato un convegno per promuovere il cosiddetto “secondo polo turistico”, quello che si estende per ben 27.000 ettari al di fuori del centro storico, attraverso un progetto di ampio respiro che comprende 23 interventi da realizzare prossimamente.
L’idea è quella di dare nuova vita ad una vasta area – dall’Appia antica all’Eur, da Ostia a Via Aurelia – che dovrebbe essere rinnovata nel corso dei prossimi 20 anni attraverso una serie di infrastrutture lavorative e d’intrattenimento: punta di diamante sarà il maestoso centro convegni polifunzionale “La Nuvola” dell’archistar Massimiliano Fuksas, un sistema golfistico, una serie di parchi verdi, un parco a tema per far rivivere le atmosfere dell’Antica Roma, un sistema portuale e crocieristico a Fiumicino che permetta una maggiore mobilità tra le varie mete turistiche d’Italia, oltreché un ampliamento dell’aeroporto Leonardo Da Vinci.
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno – dopo aver ribadito la sua ferma volontà di appoggiare questo progetto fino alla sua completa attuazione – ha sottolineato l’importanza di superare le discrepanze politiche sul progetto, che costituisce un obiettivo comune volto anche a limitare l’abusivismo in campo edilizio relativo al litorale romano: “È fondamentale – ha sottolineato il sindaco – vincere l’eccesso di pratiche burocratiche che intralciano l’attuazione dei progetti in tempi rapidi”.
Ispiratore è stato poi l’intervento del vicepresidente Disney, Norbert Stiekema, che ha ricordato l’importanza di alcuni fattori-chiave per la realizzazione ottimale di progetti di questo genere: in primis una viabilità fluida che consenta di raggiungere questo polo turistico in modo facile e rapido. Nel caso di Disneyland Paris la leggendaria rete ferroviaria ad alta velocità che collega Parigi a Londra. Ma non è tutto: l’efficacia dei progetti dipenderà anche dalla presenza di partner solidi, da una minuziosa attenzione ai dettagli, da una vision che guidi gli ideatori e infine dalla loro determinazione.
Pier Luigi Celli, direttore generale della Luiss, nel suo intervento conclusivo, ha focalizzato l’attenzione sui due principali elementi che garantiscono realmente l’innovazione: la governabilità e la ridondanza delle proposte, quest’ultima necessaria ma in ogni caso destinata a snellirsi nel tempo.
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