Inserimenti sicuri nel Gruppo Loccioni

simonetta2.jpgL’impegno è quello di instaurare rapporti di fiducia e di crescita con Università, Enti di Ricerca e Scuole locali. Loccioni, leader mondiale nella progettazione di sistemi di collau-do altamente sofisticati, ci riesce attraverso continue collaborazione e un costante ampliamento del proprio organico. Al momento il Gruppo è alla ricerca di progettisti meccanici e softwaristi, come ci spiega Simonetta Piangerelli, HR e Communication dell’azienda marchigiana.

Il Gruppo Loccioni da sempre concepisce l’impresa come un sistema aperto alla società, al mondo scientifico e alla scuola. Quali sono i vostri obiettivi?
Da sempre facciamo innovazione in ottica di investimento con il territorio. Con il mondo scientifico l’obiettivo è quello della ricerca, con la scuola l’investimento è sui giovani del territorio. Collaboriamo inoltre con università nazionali ed internazionali sia in termini di ricerca, ma anche e sopratutto di scambio: ricercatori e studenti alimentano costantemente una cultura internazionale, specilamente in ambito tecnologico. La nostra idea è quella di fare ricerca per accettare sfide tecnologiche sempre più difficili e complesse.
Come create queste opportunità di contatto con le università?
Gli strumenti sono diversi. Oltre a quelli tradizionali, come ad esempio i Career Day, abbiamo collaudato alcuni nostri progetti. Primo tra tutti la Bluzone, un’area dedicata all’ospitalità degli studenti. Il progetto, che nel 2003 ha vinto il premio “Impresa e cultura”, negli anni ha portato alla produzione di una serie di attività con scuole e università. Progetti che prevedono una parte di formazione a scuola e una parte di stage in azienda.
In che modo si struttura questa vostra collaborazione?
La collaborazione va dall’organizzazione di visite guidate per le scuole a intere giornate rivolte ai giovani per far conoscere la nostra realtà. I progetti sono sempre molto costruttivi, come quello realizzato con il sant’Anna di Pisa ci ha permesso di conoscere numerosi ragazzi di ingegneria.
All’interno della vostra realtà promuovete anche grandi progetti, come U_Net. In cosa consiste?
U_Net risponde a questa filosofia: fare rete con il territorio e con tutti gli interlocutori del mondo della formazione e della ricerca. Individuiamo una rete di atenei e conosciamo giovani studenti e professori. Il progetto comprende attualmente anche università straniere come quella della South Caroline in America, dove abbiamo una sede di rappresentanza. Un patto che ci permette di far vivere ai nostri ragazzi un’esperienza all’estero.
Il che presuppone una buona conoscenza delle lingue…
In generale bisogna avere una buona preparazione accademica: esperienza all’estero e conoscenza della lingua sono una marcia in più per chi si candida.
Ci sono opportunità di inserimento al momento?
Negli ultimi due anni c’è stata una crescita significativa del gruppo, grazie anche al business dell’auto. Questo ci ha permesso di ampliare il nostro organico e di essere alla costante ricerca di nuovi profili. Al momento stiamo facendo una ricerca mirata per figure tecniche, progettisti meccanici e softwaristi. E’ possibile candidarsi sul nostro sito: www.loccioni.it.
Capitolo master: quanto conta nel curriculum?
Di solito preferiamo accogliere ragazzi neolaureati o in procinto di terminare gli studi. Crediamo sia importante formarli internamente e dargli la possibilità di acquisire le competenze direttamente sul posto. Questa linea guida ci ha permesso di rinnovare continuamente le competenze e le capacità del Gruppo.
I primi inserimenti di solito avvengono tramite stage?
Lo stage è un momento importante e formativo. A noi dà la possibilità di conoscere i ragazzi, a loro di fare una prima esperienza in azienda: l’obiettivo è farli appassionare alla nostra realtà. La persona durante questo periodo è affiancata da un tutor con un progetto ben definito a priori.
E dopo?
Il percorso di solito si conclude con il master pre ingresso: un periodo di formazione full time che organizziamo sia per diplomati che per laureati, con un taglio più o meno manageriale.

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