Anche quest’anno la Seconda Università di Napoli ha aperto le Giornate Scientifiche d’Ateneo con l’inaugurazione presso il Chiostro di Sant’Andrea delle Dame alla presenza del Magnifico Rettore Francesco Rossi e del Sindaco Luigi de Magistris.
Come si legge nella lettera di presentazione pubblicata sul sito web d’ateneo, la manifestazione del 27 e 28 giugno rappresenta una preziosa occasione di scambio di esperienze scientifiche e di conoscenze culturali tra tutte le componenti della comunità scientifica accademica. “Questo è momento di grande difficoltà per l’università italiana – ha dichiarato in apertura il Rettore Rossi – la comunità accademica deve essere unita in questo cammino, sono certo che questi momenti passeranno”. Diversi i temi considerati nel suo discorso: dall’abilitazione dei dipartimenti alla visione della scienza come cuore della vita.
Presenti in sala anche il Rettore dell’Università del Sannio Filippo Bencardino e i Presidi della SUN oltre che il Sindaco de Magistris. “Napoli può essere la città più ricca d’Italia – ha spiegato de Magistris – di questo ne sono convinto. L’università può aiutare in tanti modi la crescita di questa città: la green economy ad esempio è un modello di vita che deve provenire proprio da chi fa ricerca. Vedo opportunità straordinarie per la formazione – ha continuato – e se qualcuno dice che sono troppo ottimista rispondo che anche durante la mia candidatura avevo tutti contro, persino mia moglie, invece ho vinto”. Con la cultura si mangia, questo il motto del Sindaco.
Al termine del saluto, il Preside della facoltà di medicina Giuseppe Paolisso, ha introdotto la lectio magistralis “Test genetici dalla diagnosi alla medicina personalizzata” del Direttore Scientifico dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, prof. Bruno Dallapiccola. La serata si è poi conclusa con l’inaugurazione dell’Aula degli Affreschi dell’Antico Refettorio.