“L’incontro di oggi è stato molto importante per la cooperazione bilaterale fra Italia e Marocco. Sono particolarmente grata al Ministro Daoudi per avermi invitata per discuterne e lanciare un Piano d’azione congiunto. Confermo la piena disponibilità italiana ad una collaborazione in tutti i settori chiave della ricerca scientifica e tecnologica”. Lo dichiara il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, nel corso della sua visita in Marocco.
Il Ministro ha firmato una Dichiarazione di intenti per la collaborazione su otto settori chiave: agricoltura, aeronautica, architettura, settore automobilistico, medicina, ricerca oceanografica, università a distanza, trasferimento tecnologico. “Lo sviluppo di azioni congiunte con il Marocco – ha spiegato il Ministro – è un punto centrale della nostra azione politica nel Mediterraneo”.
Il Ministro Giannini ha inoltre spiegato che l’Italia ha individuato otto Università ed Enti di ricerca che saranno capofila dei programmi e dei progetti congiunti: Politecnico di Torino; Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica di Trieste; Università Sapienza di Roma; Dipartimento di Scienze Bio-agroalimentari del Cnr; Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze; Netval; Università Uninettuno; Università “Federico II” di Napoli. Nei prossimi due mesi, queste istituzioni lavoreranno al Piano di azione congiunto.
Il Ministro Giannini ha inoltre spiegato che l’Italia ha individuato otto Università ed Enti di ricerca che saranno capofila dei programmi e dei progetti congiunti: Politecnico di Torino; Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica di Trieste; Università Sapienza di Roma; Dipartimento di Scienze Bio-agroalimentari del Cnr; Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze; Netval; Università Uninettuno; Università “Federico II” di Napoli. Nei prossimi due mesi, queste istituzioni lavoreranno al Piano di azione congiunto.
E stato un bel accordo